Un treno finalmente in linea con le esigenze dei pendolari liguri?
“Spacium”, questo il nome del nuovo modello di treno pensato per il trasporto pendolare che la ditta Bombardier ha proposto al Gruppo FS. Una volta tanto, parrebbe che le richieste avanzate in questi anni dai Pendolari abbiano trovato conferma in una proposta progettuale che risponde alle esigenze liguri di disporre di un materiale rotabile adatto alle caratteristiche delle nostre linee.
Il nuovo treno, già in uso nella regione parigina, si presenta infatti con porte automatiche molto larghe (quasi due metri di luce) e pianale ribassato, per una più agevole salita e discesa dei passeggeri. Come andiamo ripetendo da anni, questa soluzione potrebbe ridurre di molto i problemi di incarrozzamento che si verificano quando si hanno porte strette e alti gradini, e che fanno perdere minuti preziosi che, sommandosi via via, fanno lievitare i ritardi accumulati.
La Liguria, come ben sappiamo, presenta una conformazione di linea particolare, per le molte gallerie, le curve, le stazioni ravvicinate tra di loro. Essa potrebbe fruire al meglio del servizio ferroviario se se ne immaginasse un uso per così dire metropolitano, dove le soste avvenissero realmente in tempi brevi e senza perdite di tempo nelle stazioni. Per questo sono necessari quei treni di nuova concezione, come questo proposto dalla Bombardier, in grado di raccogliere e trasportare grandi masse di passeggeri in tempi rapidi.
Pensiamo che l’adozione dei nuovi rotabili contribuirebbe anche a ridurre i tempi di percorrenza complessivi, oltre a diminuire i ritardi sui tempi attuali: ricordiamo che la questione della riduzione dei tempi di percorrenza è una delle più sentite e desiderate dai pendolari, che ogni giorno passano ore della loro vita in viaggio.
Resta da chiederci: verranno assegnate le risorse necessarie per l’acquisto di tali treni? Dall’ordine alla consegna passano quasi tre anni: occorre quindi muoversi con la massima rapidità, e stanziare adeguati fondi: la Liguria non può più aspettare, ogni giorno si hanno notizie di soppressioni di convogli dovuti a “cause tecniche”, in gran parte riconducibili all’obsolescenza dei mezzi.
Rialzamento dei marciapiedi
Certo, oltre all’adozione di treni a pianale ribassato, è necessario anche prevedere il completamento in tutta la Liguria del rialzamento delle banchine dei binari, in quanto la situazione ideale prevederebbe uno stesso livello di ingresso o uscita, in grado di permettere un agevole accesso a diversamente abili, mamme con carrozzine, biciclette, anziani, ecc., e, complessivamente, un incarrozzamento ancora migliore e tempi più rapidi di viaggio.
A tal proposito, ricordiamo che questo progetto di adeguamento delle banchine è uno di quelli individuati nel protocollo di intesa firmato nello scorso agosto con la Regione Liguria in merito all’utilizzo delle risorse provenienti dalle sanzioni comminate a Trenitalia per i disservizi degli anni scorsi.
Convocazione del tavolo regionale
A proposito del Protocollo d’intesa, il nuovo Assessore ai Trasporti Giovanni Vesco, accogliendo la richiesta dei vari rappresentanti dei pendolari, consumatori, sindacati, ha indetto una riunione per lunedì 10 marzo, ore 17.00, al fine di esaminarne lo stato dell’arte e programmarne l’ulteriore attuazione. Cogliamo l’occasione per ringraziare l’Assessore per la convocazione, auspicando fin d’ora una proficua collaborazione, come già negli anni passati, con la Regione Liguria.
“Spacium”, questo il nome del nuovo modello di treno pensato per il trasporto pendolare che la ditta Bombardier ha proposto al Gruppo FS. Una volta tanto, parrebbe che le richieste avanzate in questi anni dai Pendolari abbiano trovato conferma in una proposta progettuale che risponde alle esigenze liguri di disporre di un materiale rotabile adatto alle caratteristiche delle nostre linee.
Il nuovo treno, già in uso nella regione parigina, si presenta infatti con porte automatiche molto larghe (quasi due metri di luce) e pianale ribassato, per una più agevole salita e discesa dei passeggeri. Come andiamo ripetendo da anni, questa soluzione potrebbe ridurre di molto i problemi di incarrozzamento che si verificano quando si hanno porte strette e alti gradini, e che fanno perdere minuti preziosi che, sommandosi via via, fanno lievitare i ritardi accumulati.
La Liguria, come ben sappiamo, presenta una conformazione di linea particolare, per le molte gallerie, le curve, le stazioni ravvicinate tra di loro. Essa potrebbe fruire al meglio del servizio ferroviario se se ne immaginasse un uso per così dire metropolitano, dove le soste avvenissero realmente in tempi brevi e senza perdite di tempo nelle stazioni. Per questo sono necessari quei treni di nuova concezione, come questo proposto dalla Bombardier, in grado di raccogliere e trasportare grandi masse di passeggeri in tempi rapidi.
Pensiamo che l’adozione dei nuovi rotabili contribuirebbe anche a ridurre i tempi di percorrenza complessivi, oltre a diminuire i ritardi sui tempi attuali: ricordiamo che la questione della riduzione dei tempi di percorrenza è una delle più sentite e desiderate dai pendolari, che ogni giorno passano ore della loro vita in viaggio.
Resta da chiederci: verranno assegnate le risorse necessarie per l’acquisto di tali treni? Dall’ordine alla consegna passano quasi tre anni: occorre quindi muoversi con la massima rapidità, e stanziare adeguati fondi: la Liguria non può più aspettare, ogni giorno si hanno notizie di soppressioni di convogli dovuti a “cause tecniche”, in gran parte riconducibili all’obsolescenza dei mezzi.
Rialzamento dei marciapiedi
Certo, oltre all’adozione di treni a pianale ribassato, è necessario anche prevedere il completamento in tutta la Liguria del rialzamento delle banchine dei binari, in quanto la situazione ideale prevederebbe uno stesso livello di ingresso o uscita, in grado di permettere un agevole accesso a diversamente abili, mamme con carrozzine, biciclette, anziani, ecc., e, complessivamente, un incarrozzamento ancora migliore e tempi più rapidi di viaggio.
A tal proposito, ricordiamo che questo progetto di adeguamento delle banchine è uno di quelli individuati nel protocollo di intesa firmato nello scorso agosto con la Regione Liguria in merito all’utilizzo delle risorse provenienti dalle sanzioni comminate a Trenitalia per i disservizi degli anni scorsi.
Convocazione del tavolo regionale
A proposito del Protocollo d’intesa, il nuovo Assessore ai Trasporti Giovanni Vesco, accogliendo la richiesta dei vari rappresentanti dei pendolari, consumatori, sindacati, ha indetto una riunione per lunedì 10 marzo, ore 17.00, al fine di esaminarne lo stato dell’arte e programmarne l’ulteriore attuazione. Cogliamo l’occasione per ringraziare l’Assessore per la convocazione, auspicando fin d’ora una proficua collaborazione, come già negli anni passati, con la Regione Liguria.