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domenica 17 agosto 2008

La "determinazione" di Trenitalia

La determinazione di Trenitalia non si manifesta solo con le raffiche di licenziamenti del proprio personale, ma anche nei confronti della clientela. Dall'articolo di Maurizio Maggiani “Consumiamoli tutti”, ovvero come perdere i turisti per pura avidità, pubblicato sul Secolo XIX di domenica 17 agosto:

Sui treni locali che servono la linea La Spezia Genova, affollatissimi nel periodo estivo, ho notato più volte saltellare senza posa tra la calca dei passeggeri un solertissimo conduttore che ha sviluppato un sistema di controllo dei “documenti di viaggio”, dei biglietti, altamente selettivo. Munito di un frasario essenziale in perfetto inglese e dell’ausilio di foglietti esplicativi in varie lingue, esercita la sua implacabile autorità esclusivamente sui turisti stranieri, preferibilmente asiatici e tedeschi, non abituati ad obliterare i loro biglietti nelle apposite macchinette perché ignote nei loro Paesi di origine, e perché in stazione, accalcati a prendere il treno per il mare, non hanno forse il tempo e lo spirito di iniziativa di leggersi gli avvisi dell’azienda. Minacciando l’immediata espulsione dal convoglio - non sono riuscito a capire se alla fermata successiva o più appropriatamente con il treno in corsa - si fa versare 50 euro di multa cadauno. Ci sono famiglie di 4 persone che ci lasciano 200 euro di multa per 8 euro di biglietti non obliterati; famiglie che se viaggiano nei carri bestiame non devono per questo essere composte da miliardari stravaganti. Con giusto orgoglio il dipendente modello delle Ferrovie ha proclamato agli amici che in alta stagione tira su dai 700 agli 800 euro di extra, ricavati dalla legittima percentuale che l’azienda gli versa. Nessuna pietà dunque, nessuna attenuante, nessuna umanità, solo avidità, che ignoro sia generata nel conduttore per naturale disposizione, o solo dopo un corso di specializzazione a cura della sua azienda; la quale azienda

ignora l’esistenza stessa di uno stile di comportamento che non sia vessatorio in ogni possibile modo e grado nei confronti della sua spettabile clientela.

Simile notizia è stata data sabato 16 agosto su una TV locale.

Non importa se il danno che quelle multe fanno è superiore all'incasso che apportano. Pochi, maledetti e subito.

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