Uno dei problemi più odiosi è quello dell'impossibilità di acquistare biglietti nelle stazioni sprovviste di biglietteria, o in certe ore quando il servizio non viene erogato. Certo ci sono le self-service, ma spesso sono rotte e quindi inutilizzabili. Anche i "punti vendita alternativi" (per lo più edicole e bar nei pressi della stazione) sono a volte chiusi, specie la sera o nei giorni festivi, e non coprono la totalità del servizio. E che dire delle obliteratrici, necessarie a convalidare i biglietti, ma anch'esse spesso fuori uso per lunghi periodi.
Come ben sappiamo, non avere il titolo di viaggio costituisce motivo di contravvenzione, spesso molto salata, e che può arrivare a ben 200 euro. Stessa pena è prevista per chi non oblitera. Ma come la mettiamo se non posso acquistare il biglietto a terra o non posso "obliterarlo"?
Da tempo chiediamo che non sia l'utente a pagare le inefficienze di Trenitalia, e che sia possibile, avvertendo il capotreno e solo nei casi indicati, acquistare o obliterare il biglietto in treno.
Avendo sempre ottenuto un netto rifiuto alle nostre richieste, è con non poca sorpresa che abbiamo letto queste righe sul sito di Trenitalia che parrebbero finalmente darci ragione, ma attenzione, vale la pena di chiedere qualche chiarimento:
Dal sito di Trenitalia, sezione "La Guida del Viaggiatore"
L'acquisto a bordo treno e la convalida senza alcuna regolarizzazione sono ammessi esclusivamente se:
- utilizzi treni Espressi, IC, ICN, ES*, ES* Fast, ES*city, AV, AV Fast o servizi cuccetta, VL, Excelsior ed Excelsior E4 in partenza da stazioni in cui manchino o non funzionino sia la biglietteria sia le self service;
- utilizzi treni Regionali in partenza da stazioni in cui il servizio di biglietteria sia mancante qualora non siano presenti punti vendita alternativi;
- sei titolare di Concessione III (Ciechi) e utilizzi treni Regionali;
- sei in possesso di un biglietto da convalidare e parti in stazioni in cui manchino o non funzionino le macchinette obliteratrici;
- utilizzi la classe superiore per mancanza di posto nella seconda classe per i biglietti senza contestuale assegnazione del posto;
ulteriori casi particolari sono riportati integralmente nelle “Condizioni e Tariffe per i trasporti delle persone sulle Ferrovie dello Stato”, consultabili sul sito di Trenitalia nella sezione Normativa per il servizio interno e nelle stazioni abilitate.
E’ anche ammessa l’assegnazione del posto senza alcuna regolarizzazione, se dopo la partenza del treno prenotato e nei limiti consentiti dalla tipologia di biglietto, sali su altro treno di pari categoria e sulla medesima relazione presso una stazione con biglietteria e self service mancanti o non funzionanti.
Per avere titolo a tale agevolazione devi sempre avvisare il personale di bordo all'atto della salita.
Molto interessante! sembrerebbe che i nostri problemi sono stati risolti, tanto che si potrebbe consigliare di stampare questa pagina e portarla con sè in caso di bisogno.
E tuttavia, vi sono alcuni chiarimenti da chiedere:
- nel caso dei treni regionali, non si fa cenno al mancato funzionamento delle self-service, che in altri casi è citato: spesso sono guaste proprio dove non c'è la biglietteria perchè vandalizzate e abbandonate al loro destino; possiamo intendere per "punti vendita mancanti" anche le self-service? E possiamo intendere che tali macchine, se non funzionanti, equivalgano a farci trovare nelle condizioni previste per non incorrere nella sanzione? Parrebbe logico, però chiediamo di esplicitare meglio questa regola, dato che abbiamo assistito ad interpretazioni molto restrittive dei regolamenti;
- parlando di punti vendita, non si specifica "punti vendita aperti": dico questo perchè mi è stato risposto che un punto vendita, se c'è, vale anche se "chiuso"...assurdo, io credo, eppure se si applica alla lettera il regolamento, questo è il risultato;
- circa il discorso delle obliteratrici, mi sembra di poter dire che qui il discorso è più chiaro, però occorre dimostrare che non vi erano obliteratrici funzionanti in tutta la stazione? E se ce n'è una "sana" al binario opposto al mio, devo girare tutta la stazione per cercarla? Non si dovrebbe specificare un po' meglio?
Fatte salve queste domande (e, se ne avete altre, postatele sui commenti del blog), quanto scritto sul sito di Trenitalia è un importante riconoscimento delle nostre richieste, e chiediamo per questo che si possa discutere a livello regionale e con la stessa Trenitalia per mettere a fuoco quei punti non chiari che si potrebbero, davvero con un minimo sforzo, rendere molto più comprensibili e di facile applicazione da parte del personale viaggiante.
Proponiamo quindi che il tavolo di lavoro regionale si riunisca al più presto su queste importanti novità, che vanno proprio nella direzione da noi più volte auspicata e richiesta con forza.