Giovedì 20 marzo, dalle 8 alle 10 volantinaggio a Principe insieme a Silp e Federconsumatori contro la delocalizzazione del posto di polizia ferroviaria e contro la chiusura della sala d'aspetto della stazione.
Intanto filtrano le indiscrezioni sulla prossima ristrutturazione del più importante scalo genovese...
INIZIA L’ATTESO RESTYLING DELLA STAZIONE PRINCIPE: DIVENTERA’ UNA SALA BINGO!
Si informa la spettabile clientela che, allo scopo di garantire un servizio più in linea con gli obiettivi del Gruppo FS e in particolare della Società Grandi Stazioni spa, nei prossimi giorni verranno adottati una serie di straordinarie innovazioni:
- La sala d’aspetto verrà sostituita da un più moderno ed efficiente fitness-centre dove, a condizioni economiche particolarmente favorevoli, i passeggeri (invece che oziare in attesa del loro treno) potranno allenarsi a correre sui tapis roulant e saranno così in grado di correre agilmente da un marciapiede all’altro alla ricerca del primo treno utile, rendendo tra l’altro inutili i costosi display indicanti arrivi e partenze dei treni stessi;
- Il posto di polizia ferroviaria verrà spostato in una zona interna in modo da non dare troppo nell’occhio e nel locale liberato verrà installata una rivendita di articoli per l’autodifesa, come ad esempio spray al peperoncino e portachiavi con sirena, efficacissimi, come è noto, a spaventare aggressori e scippatori vari. Presso la rivendita sarà inoltre possibile presentare domanda di ammissione per partecipare alle ronde che l’associazione di volontari “Lex & Order” sta organizzando nei dintorni della stazione (portare certificato di sana e robusta anti-Costituzione);
- Gli annunci vocali su arrivi e partenze dei treni, giudicati troppo invasivi dagli inserzionisti pubblicitari, saranno definitivamente aboliti anche perché l’eccessivo pessimismo dovuto ai continui annunci di ritardi e soppressioni guasta il clima di ottimismo e fiducia necessario al buon andamento delle vendite. Al posto degli annunci verranno di conseguenza “passati” unicamente messaggi pubblicitari 24 ore su 24, anche per risollevare il morale della popolazione e spingere la crescita dei consumi, pilastro su cui si basa la ripresa economica dell’Italia;
- Ogni passeggero per poter accedere alla stazione, tanto in ingresso come in uscita, dovrà dimostrare di aver acquistato nelle due ore immediatamente precedenti il controllo almeno 3 dei prodotti reclamizzati dagli sponsor, pena multa di 200 euro e periodo di rieducazione incatenato a breve distanza presso uno dei monitor pubblicitari;
- Ogni passeggero che entra in stazione o vi sbarca da un treno dovrà visitare obbligatoriamente tutti gli esercizi commerciali dell’Outlet Principe e nel caso non effettui nessun acquisto verrà pubblicamente diffidato dal continuare a minare la ripresa economica del Paese. Seguirà il periodo di rieducazione all’acquisto presso uno dei monitor pubblicitari;
- Le biglietterie verranno sostituite da più pratiche e moderne slot-machines che erogheranno biglietti gratta e vinci. Gli utenti più fortunati potranno scegliere la destinazione, il giorno e l’ora del loro viaggio. Gli altri pagheranno multe salatissime e andranno dove capita;
- Le operazioni di restyling si concluderanno con la trasformazione dell’ormai vetusta e obsoleta stazione in prestigiosa e modernissima sala bingo, che sarà dotata di tavoli da roulettes, baccarat, l’immancabile chemin de fer e, vero fiore all’occhiello della struttura, la splendida sala scommesse dove si potrà puntare sul ritardo accumulato dai vari treni e vincere prestigiosi viaggi su treni regionali di seconda classe. Siamo certi che queste e altre novità che stiamo studiando per voi riceveranno un vasto consenso e non porteranno eccessivi sconvolgimenti presso l’utenza, anche perché è noto che prendere il treno è già oggi un vero azzardo!!!
Abbiamo voluto scherzarci su, ma l’ipotesi di chiusura della sala d’aspetto e di delocalizzazione del posto di polizia sono concrete: non possiamo accettare questo continuo smantellamento di servizi essenziali al buon funzionamento del trasporto ferroviario e il prevalere di interessi commerciali e dei privati rispetto alle esigenze della popolazione, per questo chiediamo che si ponga fine alla svendita degli spazi delle stazioni e si intervenga seriamente per la tutela degli utenti del servizio ferroviario. Ci rivolgiamo alle Amministrazioni locali e nazionali, ai Deputati e Senatori che portino al massimo livello le nostre istanze e blocchino il processo in atto che vede lo svilimento delle funzioni connesse al servizio ferroviario.
BUON VIAGGIO e SOPRATTUTTO…BUONA FORTUNA!