domenica 27 maggio 2012
Prime valutazioni sulla proposta di “velocizzazione” di alcuni treni regionali fatta dalla Regione Liguria
martedì 22 maggio 2012
TAV: ESPERTI EUROPEI A MONTI, STOP PROGETTO, GONFIA DEBITO ITALIA SAREBBE BERSAGLIO DELLA SPECULAZIONE INTERNAZIONALE
(ANSA) - FIRENZE, 22 MAG - '' Fermare i progetti ferroviari '' Alta velocita'' a Firenze e in Val di Susa'', perche' come '' grandi opere'' producono '' un notevole aumento del debito pubblico'' e renderebbero ancora di piu' '' l' Italia bersaglio della speculazione internazionale''. Questo, in sintesi, il contenuto di una lettera che un ' think tank' europeo formato da specialisti del settore dei trasporti e professori universitari, tra i quali il critico Alberto Asor Rosa e l' ex direttore della Normale di Pisa Salvatore Settis, ha inviato al Presidente del Consiglio Mario Monti ed al Commissario alla Spending Review Enrico Bondi.
Al di la' dell' impatto '' devastante'', si legge nella lettera, che i due progetti avrebbero sul capoluogo toscano e sulla Val di Susa, la situazione delle finanze dello Stato italiano ne sconsiglia la realizzazione''. Nonostante questo, sottolineano a Monti gli autori del documento, '' in un periodo in cui i mercati finanziari si concentrano sul debito pubblico di Stati come Spagna, Portogallo, Italia, il suo governo sostiene con forza le grandi opere, che, qualora venissero perseguite, produrrebbero un ulteriore e notevole aumento del debito pubblico''.
'' Segnaliamo - va avanti la lettera - che la Troika (commissione Ue, Bce, Fmi), ha incluso espressamente il debito delle societa' statali, come sono le Ferrovie dello Stato, nel debito complessivo della Grecia. Gli investimenti nei progetti di Av in Italia aumenterebbero di molti miliardi il debito di Fs e di Rfi. Dunque l' Italia potrebbe diventare il bersaglio della speculazione
internazionale''. (ANSA).
giovedì 17 maggio 2012
Progetto di "velocizzazione" di alcuni regionali: sono in corso le valutazioni
Noi qualche idea ce la stiamo facendo, ma aspettiamo anche il tuo parere.
Inoltre, puoi votare il sondaggio pubblicato sul blog dei Pendolari Liguri.
Grazie per la collaborazione!
Segnali contraddittori dalla Regione: incerta apertura dell'Assessore ai trasporti e preoccupanti dichiarazioni del Presidente.
Ma pendolari, consumatori e ambientalisti confermano, come sempre avvenuto, la disponibilità al dialogo.
I segnali che arrivano dalla Regione non sono tali da lasciar parlare di svolta positiva. Se si può dare atto all'assessore di moderati segnali di apertura, dobbiamo però constatare che il primo passo non è stato felice ricordandogli che:
1) è da mesi che si è costituito un “FORUM DEL TPL” che ha al suo interno tutte le associazioni di pendolari della Liguria e del basso Piemonte, tutte le associazioni di consumatori all'interno delle sigle ADIRCONS e CLCU, e WWF sez. Liguria e Legambiente Liguria. E l'Assessore deve riconoscere la legittimità di questo soggetto, fatto da associazioni e comitati che autonomamente hanno deciso di costituirsi come soggetto interlocutore. La prima comunicazione arrivata dall'Assessorato ha escluso diversi soggetti che sono all'interno del FORUM stesso. Il riconoscere il FORUM nella sua integrità è una condizione primaria per il riavvio di un rapporto costruttivo, che questo soggetto piaccia o meno all'Assessore.
2) Non c'è mai stato da parte delle associazioni presenti nel FORUM un problema personale: lo abbiamo sempre detto e lo ribadiamo, come ribadiamo che la necessità di coinvolgimento del Presidente e della Giunta nel suo complesso è dovuta alla elementare considerazione che il TPL è legato a tutta un'altra serie di scelte correlate con il bilancio e le risorse, le infrastrutture, l'ambiente e il sociale nel suo complesso. E' evidente che le scelte in questi altri settori sono competenze di altri Assessorati, crediamo quindi che il primo che si dovrebbe rallegrare di un allargamento dovrebbe essere l'Assessore stesso.
Rispetto invece ad una riapertura di un rapporto costruttivo, questo potrà avvenire se verranno seguite metodologie diverse rispetto al passato. Condivisione delle scelte significa in primo luogo percorso metodologico condiviso con obiettivi e priorità condivise e metodo di lavoro condiviso.
Il FORUM ha da tempo indicato obiettivi e priorità:
scelte diverse nelle priorità di investimento: meno a nuove strade e più al TPL;
pianificazione integrata tra tutti i mezzi, ferro e gomma a livello regionale,
ridefinizione di orari ferroviari e copertura del territorio su tutte le linee della regione,
necessità di intervenire sui tempi di percorrenza complessivi,
maggiori risorse per il TPL
Le priorità sono quindi chiare, sta all'Assessorato tenerne conto.
Ma fondamentale è anche il percorso metodologico condiviso: quindi il sottoporre le proposte con largo anticipo in modo che vi sia il tempo adeguato per una valutazione e ulteriore tempo per un confronto nel merito. E' evidente quindi che la proposta di istituzione di velocizzazione di alcuni treni non è andata per ora in questo senso.
In ogni caso c'è come sempre la massima apertura al dialogo se ci sarà disponibilità futura a tenere conto delle proposte che verranno dal FORUM e dal territorio.
I timidi segnali arrivati dall'Assessore sono però in contraddizione con le dichiarazioni da parte del Presidente della Regione, a cui ricordiamo che il TPL, oltre ad essere una risorsa fondamentale per l'economia e l'ambiente della regione, è anche un pezzo di stato sociale.
Potrà essere banale ma se pensiamo che i soldi al trasporto pubblico siano tolti agli alluvionati, ai disoccupati o agli anziani, non ci rendiamo conto che i cittadini alluvionati, disoccupati o gli anziani sono anche fruitori del TPL. Anzi, lo sono ancor di più in tempi di crisi. Invitiamo quindi il Presidente a valutare meglio il significato di certe affermazioni, ricordandogli che un TPL efficiente potrebbe costare in futuro meno di quanto costi ora e che le risorse si possono trovare valutando meglio le spese in campi non così vicini alle immediate esigenze dei cittadini come finanziamenti a strade di dubbia utilità o consulenze ed incarichi per lavori che possono essere fatti dai funzionari regionali.
Appare quindi quanto mai opportuna e pertinente la nostra richiesta di un maggior coinvolgimento della Giunta nel suo insieme specie sul tema della distribuzione delle risorse per i servizi pubblici, che, tutti, costituiscono il sistema del welfare e che vanno tutelati e garantiti, resi efficienti come e' responsabilità dei nostri amministratori".
martedì 15 maggio 2012
La nuova legge regionale sul trasporto pubblico locale: qualche luce, molte ombre
sabato 12 maggio 2012
Regionali Veloci: Burlando dà il via libera al piano "fantasma"
A questo punto non ci resta che aspettare e verificare al cambio dell'orario la bontà dei cambiamenti introdotti.
Appare doveroso, a questo punto, fare alcune precisazioni:
- Non è vero che il Forum del trasporto pubblico ligure non fosse presente all'invito di Vesco, in quanto era stata delegata una rappresentante che però Vesco non ha riconosciuto come tale. Come dire, teme di essere delegittimato, e poi è il primo che delegittima sul serio la rappresentanza di una delegata, cosa di cui presumibilmente era al corrente grazie a un comunicato stampa diramato dal Forum ben prima dell'incontro;
- Non è vero che il Forum abbia posto alcun ultimatum a Vesco circa la necessità di incontrare il Presidente e la Giunta, perchè è stato spiegato a Vesco solo il motivo della richiesta di incontro, ossia la necessità di coinvolgere anche altri assessorati collegati al tema del trasporto;
- E' stato lo stesso Vesco, e nonostante le proteste della delegata dal Forum, a decidere di interrompere la riunione e di non presentare il piano elaborato da Trenitalia;
- Il Forum non ha avuto, pur chiedendolo esplicitamente all'Assessore tramite la sua delegata, la possibilità di ricevere alcuna informativa nè alcun materiale utile all'esame della proposta;
- Non possiamo essere ritenuti responsabili del mancato dialogo che non c'è stato per volontà dell'Assessore, non nostra;
- Appare singolare la decisione (a sorpresa) della regione di andare avanti comunque, dopo che Vesco aveva detto che il piano sarebbe stato congelato fino a ottobre;
Rimandiamo all'articolo precedente per la ricostruzione dei fatti, e non possiamo tacere la profonda amarezza e delusione per le parole che il Presidente Burlando avrebbe pronunciato in riferimento alla vicenda, sostenendo nuovamente la tesi che non si volesse incontrare Vesco. In fondo chi pratica da tanti anni la politica dovrebbe ben sapere che le forme di rappresentanza le decidono i diretti interessati, e se un interlocutore si presenta a nome di altri, si ha il dovere di ascoltarlo con rispetto, anche se la cosa non ci fa piacere. Questo soprattutto se chi manda all'aria la riunione è colui che l'ha convocata e mette alla porta chi si è presentato.
Quelle di Burlando sono parole che feriscono profondamente chi ha sempre portato avanti con trasparenza e lealtà un dialogo aperto e costruttivo, soprattutto perchè fondate su dati non veri come ampiamente dimostrabile dato che alla riunione vi erano giornalisti con microfoni e telecamere, oltre che funzionari di Trenitalia e lo stesso direttore Melloni.
Forse in tutti questi anni ci siamo illusi di poter dialogare davvero con le istituzioni, ma ultimamente è lecito pensare che il potere tollera non tanto il dialogo, quanto il monologo, stando ben attenti a non disturbare.
Per ultimo, noi non abbiamo mai fatto nè affisso volantini contro l'Assessore, ci sembra molto disonesto accomunare il Forum a questo genere di atti in cui non ci riconosciamo e che condanniamo.
giovedì 10 maggio 2012
Vesco sbatte la porta in faccia al Forum del Trasporto Pubblico Locale
Ebbene sì, ci hanno chiuso la porta in faccia! Con una gentilezza degna di Attila, l'Assessore Vesco ha messo alla porta la rappresentante del Forum non riconoscendole le deleghe ricevute dalle associazioni di pendolari della regione Liguria e del Basso Piemonte, da CLCU e ADIRCONS che riuniscono la totalità delle associazioni di consumatori, da Legambiente Liguria e WWF sezione Liguria. Non solo, non ha neppure fatto illustrare la proposta per cui aveva indetto la convocazione, nè tantomeno distribuito il relativo materiale illustrativo per consentire una analisi da parte nostra.
Quello che a Vesco proprio non va giù è la richiesta avanzata da mesi dal Forum di poter incontrare anche il Presidente Burlando, richiesta interpretata cone una volontà di "scavalcamento" dell'Assessore. Come la delegata ha tentato (con qualche difficoltà) di spiegare oggi a Vesco, si tratta semmai del contrario ossia della volontà di coinvolgere la Giunta, nel suo complesso, sulle tematiche relative al trasporto pubblico. Non sfugge a nessuno, pensiamo, l'importanza che hanno le risorse (ass. bilancio), le infrastrutture (ass. infrastrutture), le scelte territoriali (ass. urbanistica), le ricadute sull'ambiente (ass. ambiente), ecc. e di come questi temi si intreccino nel caso del trasporto pubblico.
Pensiamo sia necessario coinvolgere pertanto la Giunta nel suo complesso, di fronte ad una tematica così importante e "strutturale", ecco quindi la ragione vera della nostra richiesta di incontro.
A tale scopo abbiamo consegnato a Vesco una lettera in cui si ribadisce la necessità di un impegno da parte della Regione Liguria a concordare con il Forum del Tpl (stante che la consultazione dell'utenza è prevista dalla recente legge regionale n. 6) le decisioni che riguardano il trasporto pubblico locale, ferroviario e su gomma.
A parte l'amarezza per un così poco urbano trattamento, resta anche la delusione per non aver potuto neppure prendere visione della proposta di velocizzare alcuni regionali.
Non si può neppure pensare che l'Assessore sia stato colto di sorpresa, in quanto in mattinata abbiamo diffuso una nota che spiegava le ragioni della scelta del Forum, in cui si diceva chiaramente che sarebbe andata solo una persona designata. La reazione dell'Assessore, appare di conseguenza assai poco credibile, e a volte a pensar male ci si azzecca...
Sia ben chiaro, però, che non ricade sul Forum la responsabilità per eventuali scelte non condivise e per le quali non si sia aperto un serio e costruttivo dialogo, rispettoso, davvero, di tutte le voci.
Noi siamo disponibili, come lo siamo sempre stati, lo sarà altrettanto chi ha il potere e il dovere di ascoltare i cittadini?
mercoledì 9 maggio 2012
Successo della manifestazione in difesa del TPL
Grazie a tutti coloro che hanno promosso l’iniziativa, che hanno partecipato e “occupato” simbolicamente, ieri, le vie del centro. Il corteo, partito dalla stazione di Genova Brignole, ha raggiunto la sede del Consiglio Regionale dove il Presidente Monteleone e l’Ass. Vesco, in assenza del Presidente Burlando, hanno assunto l’impegno di adoperarsi per la fissazione dell’agognato incontro con i rappresentanti dei pendolari, dei consumatori e delle associazioni ambientaliste che hanno promosso l’iniziativa.
Tale incontro è giudicato necessario poiché il Presidente rappresenta la Giunta nel suo complesso: questo è un aspetto importantissimo in quanto non è solo l’assessorato ai trasporti a doversi far carico della questione della mobilità regionale. L’assessorato al bilancio è un altro attore fondamentale, così come lo è quello alle infrastrutture, tanto per citare qualche esempio.
Ecco quindi il motivo e l’importanza di poter coinvolgere il Presidente Burlando, non certo per scavalcare nessuno come si è voluto far percepire.
domenica 6 maggio 2012
Martedì 8 maggio, un'ora del tuo tempo per difendere il trasporto pubblico locale
Il Forum Ligure del Tpl chiede da 2 mesi di essere ricevuto dal Presidente della Regione, rinnova tale richiesta e lo invita a cambiare marcia e a dialogare con noi partecipando alla nostra manifestazione in favore del trasporto pubblico.
MARTEDI’ 8 MAGGIO 2012
ORE 9.00 STAZIONE BRIGNOLE
Tutti in corteo al Consiglio Regionale
L’occasione per il confronto è l’8 maggio
PROPOSTE CONCRETE PER SALVARE IL TRASPORTO PUBBLICO LIGURE
Il Forum ligure del Tpl, di cui fanno parte tutte le associazioni di pendolari della regione Liguria e del Basso Piemonte, CLCU e ADIRCONS, che riuniscono la totalità delle associazioni di consumatori, Legambiente Liguria e WWF sezione Liguria, ribadisce di non avere alcun atteggiamento di contrapposizione e non di essere sfuggito ad alcun confronto con la Regione, riaffermando come, a due mesi dall’invito rivolto al Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, nessuna apertura al dialogo sia giunta dalla Regione stessa.
Il Forum Ligure del Tpl ritiene che sia fondamentale operare chiarezza su quanto sta avvenendo al Tpl ligure:
1. Non è vero che il 2012 non sia già caratterizzato da tagli: sono centinaia di migliaia i chilometri tagliati dei bus extraurbani, sono centinaia le corse cancellate da ATP e dalle altre Aziende liguri di trasporto locale.
2. Ulteriori tagli alle corse di bus urbani sono stati annunciati da Amt Genova.
3. Il ripristino del RV 2199 Milano-Genova, del FB 35261 Genova-Roma sono stati più volte annunciati dalla Regione ma fino ad oggi mai effettivamente concretizzati.
4. L’istituzione di Regionali Veloci, anch’essa più volte annunciata, non è stata discussa con gli organismi di rappresentanza dell’utenza su reali esigenze di mobilità. Ora si sta parlando di crearne alcuni semplicemente sopprimendo delle fermate dai regionali già esistenti, senza sostituirle con altri regionali locali: questo è inaccettabile, se attuato con queste modalità, si tratterebbe di una vera presa in giro!
5. La proposta di bonus per i ritardi, veicolata dal Forum alla Regione, riguarda i fatti avvenuti a febbraio 2012 e non i bonus non erogati a dicembre 2011 per i disagi subiti nel 2010, ma soprattutto è caratterizzata da una radicale revisione dei meccanismi di erogazione dei bonus, svincolati dalle scelte politiche della Regione.
6. La Carta Tuttotreno Liguria costituisce una necessità per migliaia di pendolari liguri che trovano nell’offerta di IC e FB l’unica possibilità di mobilità sostenibile con tempi di percorrenza umani. La messa in discussione o il tentativo di utilizzarla come merce di scambio per eludere altri sacrosanti diritti dei pendolari, appare grave e fuori luogo.
7. La scelta di destinare 450.000 euro a FILSE per redigere un piano di esercizio integrato del tpl ligure, prescindendo dall’utilizzo di risorse interne alla Regione e non avvalendosi del confronto con gli organismi di rappresentanza dell’utenza, costituisce un precedente di estrema gravità e di dubbia utilità.
8. La volontà di parlare con il Presidente nasce dal fatto che tutti gli incontri precedenti sono stati solo presentazioni di cose fatte e mai confronti per discutere le cose da fare e a dimostrazione di questo l'ultima convocazione non aveva previsto l'invio preventivo della bozza di legge e perciò non si poteva pensare ad un dibattito in proposito.
9. La richiesta fondamentale del Forum è di piani precisi e comprendenti tutto il trasporto che facciano in modo che non si agisca sempre e solo in emergenza ed è rivolta all'intera giunta e a Burlando come suo presidente.
10. Si ritiene che non debbano più essere divise le discussioni sui diversi modi di trasporto perché il trasporto pubblico è uno e come tale deve funzionare altrimenti perde inevitabilmente di valore.
11. Il Forum chiede che si inverta la tendenza storica per cui i finanziamenti regionali prediligono le opere e le infrastrutture stradali a discapito del trasporto pubblico locale su ferro e gomma.
Il Forum Ligure del Tpl invita il Presidente e la Giunta della Regione Liguria ad aprire un reale confronto su queste problematiche già l’8 maggio, in occasione della mobilitazione unitaria per il salvataggio e il rilancio del trasporto pubblico in Liguria.
Genova, 6 maggio 2012