sabato 13 ottobre 2012

Più posti a sedere per i pendolari del Levante: sui regionali “velocizzati” arrivano le carrozze a doppio piano

Da Genova24.it 

Regione. Un incontro positivo quello che si è svolto questo pomeriggio tra l’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco, i dirigenti di Trenitalia e i comitati dei pendolari. Tante le criticità segnalate e i problemi da risolvere messi sul piatto, ma l’incontro si è chiuso con due buone notizie per i pendolari liguri.
La prima riguarda i treni regionali della linea La Spezia Genova e Sestri levante Genova: “La richiesta di un maggior numero di posti a sedere per migliorare le condizioni di viaggio dei treni che abbiamo velocizzato – spiega l’assessore Enrico Vesco – cioè lo Spezia – Genova e il Sestri levante – Genova, treni che con i nuovi orari da giugno hanno effettivamente garantito tempi più ristretti e hanno avuto un alto gradimento, era doverosa perché gli utenti sono aumentati e la composizione iniziale non soddisfaceva più, con molti passeggeri costretti a viaggiare in piedi. La notizia è che Trenitalia modificherà la composizione di quei treni mettendo delle carrozze a doppio piano, per complessivi 300 posti in più”.
La nuova composizione resterà in vigore fino a giugno “perché quei vagoni non sono dotati di aria condizionata e in estate, e verrà ripristinata la composizione delle carrozze a media distanza ma nei periodi estivi non c’è grande afflusso perché viene meno il trasporto scolastico, quindi questo non rappresenta un problema” spiega Vesco.
Molto importante anche la notizia che ha dato la divisione passeggeri di Treninalia circa il fatto che i collegamenti intercity tra Milano e Ventimiglia non verranno soppressi e sostituiti dai Frecciabianca: “Era una preoccupazione rispetto alla quale è stato positivo prendere posizione e protestare nei confronti del Governo che ha la competenza per questo servizio. Vigilerò perché non avvenga neanche in futuro”.
Da risolvere restano però molte criticità: “A cominciare dalla composizione dei treni Intercity che è uno dei maggiori motivi di tensione con i pendolari, perché capita che alla mattina si trovino un numero di carrozze inferiori alla composizione necessaria. Inoltre, sempre per quanto riguarda il trasporto intercity che non dipende dalla Regione ma rispetto al quale la Regione vuole avere un ruolo, c’è la protesta dei pendolari che condivido rispetto alla necessità di avere un posto a sedere per gli abbonati. Basterebbe un po’ di buon senso e quindi mettere a disposizione una carrozza o alcuni scompartimenti all’interno delle carrozze che non vengano date per la prenotazione dei posti a corsa semplice ma riservate agli abbonati”.
“Peraltro – ha aggiunto Vesco – in una Regione che di abbonati a quel tipo di servizio ne ha molti perché abbiamo in Liguriia 4.500 carte Tuttotreno, quindi esiste una domanda notevole di posti che non può non essere tenuta in considerazione”.
Katia Bonchi

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