Regione. Un incontro positivo
quello che si è svolto questo pomeriggio tra l’assessore regionale ai
Trasporti Enrico Vesco, i dirigenti di Trenitalia e i comitati dei
pendolari. Tante le criticità segnalate e i problemi da risolvere messi
sul piatto, ma l’incontro si è chiuso con due buone notizie per i
pendolari liguri.
La prima riguarda i treni regionali della linea La Spezia Genova e
Sestri levante Genova: “La richiesta di un maggior numero di posti a
sedere per migliorare le condizioni di viaggio dei treni che abbiamo
velocizzato – spiega l’assessore Enrico Vesco – cioè lo Spezia – Genova e
il Sestri levante – Genova, treni che con i nuovi orari da giugno hanno
effettivamente garantito tempi più ristretti e hanno avuto un alto
gradimento, era doverosa perché gli utenti sono aumentati e la
composizione iniziale non soddisfaceva più, con molti passeggeri
costretti a viaggiare in piedi. La notizia è che Trenitalia modificherà
la composizione di quei treni mettendo delle carrozze a doppio piano,
per complessivi 300 posti in più”.
La nuova composizione resterà in vigore fino a giugno “perché quei
vagoni non sono dotati di aria condizionata e in estate, e verrà
ripristinata la composizione delle carrozze a media distanza ma nei
periodi estivi non c’è grande afflusso perché viene meno il trasporto
scolastico, quindi questo non rappresenta un problema” spiega Vesco.
Molto importante anche la notizia che ha dato la divisione passeggeri
di Treninalia circa il fatto che i collegamenti intercity tra Milano e
Ventimiglia non verranno soppressi e sostituiti dai Frecciabianca: “Era
una preoccupazione rispetto alla quale è stato positivo prendere
posizione e protestare nei confronti del Governo che ha la competenza
per questo servizio. Vigilerò perché non avvenga neanche in futuro”.
Da risolvere restano però molte criticità: “A cominciare dalla
composizione dei treni Intercity che è uno dei maggiori motivi di
tensione con i pendolari, perché capita che alla mattina si trovino un
numero di carrozze inferiori alla composizione necessaria. Inoltre,
sempre per quanto riguarda il trasporto intercity che non dipende dalla
Regione ma rispetto al quale la Regione vuole avere un ruolo, c’è la
protesta dei pendolari che condivido rispetto alla necessità di avere un
posto a sedere per gli abbonati. Basterebbe un po’ di buon senso e
quindi mettere a disposizione una carrozza o alcuni scompartimenti
all’interno delle carrozze che non vengano date per la prenotazione dei
posti a corsa semplice ma riservate agli abbonati”.
“Peraltro – ha aggiunto Vesco – in una Regione che di abbonati a
quel tipo di servizio ne ha molti perché abbiamo in Liguriia 4.500 carte
Tuttotreno, quindi esiste una domanda notevole di posti che non può non
essere tenuta in considerazione”.