giovedì 29 marzo 2012

Lavori fermi nelle stazioni: interrogazione dell'On.le Mario Tullo al Governo

L'On.le Mario Tullo, venuto a conoscenza della grave situazione in cui versano i lavoratori impegnati nel restyling delle stazioni di Brignole e Principe, ha presentato una interrogazione al Governo per sollecitare una pronta risoluzione, con la corresponsione dei salari ai lavoratori e la ripresa dei cantieri, già in forte ritardo rispetto al programma.

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

AL MINISTRO DELL’ECONOMIA

AL MINISTRO DEI TRASPORTI

La società DEC, che ha sede in Provincia di Bari,è la capofila di un associazione temporanea d’impresa, che ha in corso un appalto di 49 milioni di euro con Grandi Stazioni per la ristrutturazione delle stazioni genovesi di Principe e Brignole

La DEC con i suoi titolari è pesantemente coinvolta in un’indagine in Puglia

I lavoratori della DEC operanti a Genova, non ricevono stipendio dal dicembre 2011, e con loro sono in difficoltà anche i lavoratori delle aziende artigiane e sub appaltatori coinvolti nel lavoro di ristrutturazione delle due stazioni, nonostante che la DEC abbia ricevuto oltre un milione di euro per l’avanzamento lavori

In questi mesi i lavoratori, con senso di responsabilità hanno continuato a lavorare,ma avvertono sempre più, uno stato di grande difficoltà dell’azienda, e dopo che nel cantiere di Brignole nella scorsa settimana sono state tagliate delle utenze hanno tenuto un’assemblea e proclamato lo sciopero per richiamare l’attenzione delle istituzioni ed in particolare di Grandi Stazioni

Oltre alle legittime preoccupazioni occupazionali e il rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti, la situazione che si è determinata rischia di allungare di molto i tempi di un cantiere che ormai da anni coinvolge le due stazioni, mettendo in difficoltà gli operatori commerciali trasferiti in box di fortuna, creando fortissimi disagi ai passeggeri, e con una pessima ricaduta sull’immagine turistica della città e del Paese, nonché per lo stesso patrimonio delle Ferrovie

Se è a conoscenza della situazione

Quali provvedimenti intende assumere affinché siano garantiti da subito i salari ai lavoratori coinvolti, e quali atti intende muovere coinvolgendo Grandi Stazione per sapere alla luce di questa nuova situazione proseguire e completare i lavori di restyling delle due maggiori Stazioni Genovesi.

On.Mario Tullo

mercoledì 28 marzo 2012

Brignole e Principe, cantieri fermi. Lavoratori senza stipendio da mesi.

Solidarietà dei Pendolari Liguri ai lavoratori in lotta, Grandi Stazioni e le Autorità competenti si attivino con sollecitudine per sbloccare la situazione.

Quando, ormai molti mesi fa, partirono i lavori di ristrutturazione delle due più grandi stazioni ferroviarie di Genova, Brignole e Principe, lo stato d’animo dei pendolari oscillava tra una cauta speranza (nella possibilità di vedere dei miglioramenti) e un notevole timore di lavori infiniti e relativi disagi.

Purtroppo, come nelle migliori tradizioni del nostro Paese, i disagi e le difficoltà si sono puntualmente presentate sotto forma di notevoli ritardi sul programma dei lavori, e stazioni ridotte ad un groviglio di cantieri che restringono sempre di più lo spazio vitale dei passeggeri.

Non è una ipotesi troppo peregrina che, quando arrivano in simultanea più treni, gli ingorghi che si formano nei sottopassaggi, ridotti a budelli, potrebbero in caso di emergenza trasformarsi in trappole pericolosissime specie per persone ingombre di valige o a ridotta capacità motoria.

Ora a complicare le cose ci sono i guai economici e giudiziari delle ditte che hanno l’appalto dei lavori, tanto che i lavoratori impiegati nei cantieri lavorano da mesi senza stipendio e sono entrati in agitazione reclamando a buon diritto la corresponsione dei compensi.

Ci chiediamo come sia possibile che dei cantieri così importanti siano fermi con tutte le conseguenze del caso, cosa stiano facendo la Regione e lo Stato perché Grandi Stazioni, la società responsabile dei lavori, si faccia garante del loro completamento nei tempi stabiliti.

Risulterebbe tra l’altro che buona parte degli stanziamenti ad una delle ditte siano stati erogati, ma che ai lavoratori non sia stato dato nulla del dovuto.

I Pendolari Liguri inviano la loro solidarietà a questi lavoratori e chiedono a Grandi Stazioni e alle Autorità competenti di vigilare perché tale situazione di blocco dei lavori sia prontamente superata anche perché il protrarsi oltre misura dei lavori potrebbe esasperare situazioni di potenziale pericolo e incolumità per gli utenti.

Oggetti smarriti: chi li ha visti?

in data 27/03/2012 ho lasciato sul treno che parte a Genova Brignole alle 17:15 e arriva fino a Savona un sacchetto giallo contenente giochi per bambino (un domino del film Cars, un memori del film Cars, un gioco da usare con sabbia "magica" e un mini bowling.

chi li avesse reperiti mandi una mail a pendolariliguri@libero.it

GRAZIE!

domenica 25 marzo 2012

Diario di una pendolare

Mentre si discute se fare o no l’AV all’italiana, ossia se spendere o no miliardi di euro a fronte di benefici ad oggi tutti da dimostrare, la situazione disastrosa dei treni regionali, usati da milioni di passeggeri, è sotto gli occhi di tutti. Una nostra collega ha deciso di raccontare il suo viaggio quotidiano registrandone i disagi e aprendo una finestra che chi non usa il treno ogni giorno non conosce. Forse chi decide quanti soldi destinare al trasporto pubblico dovrebbe, per legge, utilizzarlo almeno una volta alla settimana, dato che le sue decisioni ricadono sulla testa di milioni di cittadini. Toccherebbe con mano una realtà che forse non riesce davvero a percepire dalla sua auto blu o dal suo aereo e, forse, prenderebbe delle decisioni migliori.

Gennaio 2012 - Tratta Chiavari- Genova piazza Principe
Febbraio e inizio Marzo 2012
I viaggi di febbraio e marzo sono simili a quelli di gennaio, con l'eccezione del periodo disastroso della neve di febbraio.
Nei convogli si alternano carrozze sporche e pulite, calde e fredde, finestrini rotti che non chiudono bene, porte rotte....
Fortunatamente, partendo molto presto, ho la possibilità di scegliere il posto; ma se il treno fosse più affollato avrei vari problemi.
Devo ammettere che negli ultimi due o tre giorni ho trovato carrozze molto pulite.
Spesso la sporcizia è dovuta a forme di vandalismo, la più comune è l'abitudine di mettere piedi con scarpe sui sedili. Certo che se i controllori passassero più spesso e se, soprattutto, facessero qualche multa passerebbe la voglia di lordare i sedili e di fumare indisturbati appestando l'aria di tutti.
A volte penso che con le multe si potrebbe risanare il bilancio....
Devo segnalare anche che il treno è molto rumoroso.
Poi c'è la malefica sosta prolungata a Brignole, praticamente il treno arriva a Principe in ritardo tutti i giorni: un ritardo (...) che a volte si somma a ritardi dovuti a cause reali. E naturalmente tra Brignole e Principe il tempo di percorrenza è lunghissimo, insomma chi scende a Brignole è privilegiato rispetto a chi scende dopo: perchè?

Per quanto riguarda il treno del ritorno utilizzo un prezioso freccia bianca.
A parte il nome altisonante, la cura dell'estetica ed il prezzo altissimo del biglietto è un treno orrendo.
I sedili non sono ergonomici: è impossibile poggiare la testa ed appisolarsi. Gli spazi sono strettissimi: non si possono allungare le gambe, per raggiungere il posto vicino al finestrino bisogna fare alzare la persona seduta lato corridoio, per entrare nel sedile occorre essere molto magri, le persone robuste (non obese) non stanno nel sedile. Non ci sono spazi per giacche, borsette od altri oggetti; la mensola portaoggetti è altissima anche per persone alte, per raggiungerla occorre salire in piedi sul sedile (naturalmente con le scarpe).
Le valigie passano a stento nel corridoio, una alla volta, quando si incrociano passeggieri saliti ai lati opposti della vettura è un delirio; inoltre devono essere lasciate a metà treno dove non viste possono essere facilmente rubate, le valigie più piccole stanno tra due schienali dei sedili sdraiate in terra nella sporcizia.
Non tutti i posti hanno il finestrino, auguratevi di non capitare lì, dopo 10' minuti ci sente soffocare.
I finestrini sono condivisi tra vari gruppi di sedili, così diventa più difficile scegliere la posizione delle tende.
La temperatura delle vetture è un vero e proprio incubo: probabilmente il treno non ha termostati e la media della temperatura è ottenuta da momenti di aria calda alternati a ventilazioni con aria fredda; insomma o si gela o si cuoce, senza vie di mezzo. In estate sembra di entrare in un cella frigorifera, occorre avere sempre una giacca per il treno, ma anche con quella si scende con mal di testa e mal di gola.
Insomma sfido, se ha il coraggio, il progettista del treno a fare un viaggio lungo in una carrozza di seconda classe.
Naturalmente anche su questo costosissimo treno ci sono porte rotte a volte non segnalate, impianto dell'aria non funzionante, carrozze soppresse (ricordo che i posti sono con prenotazione a pagamento), porte tra una carrozza e l'altra guaste ecc. ecc.

Ringraziando questa nostra collega per lo spaccato che ci ha voluto offrire, ci chiediamo: quali sono i reali interessi del nostro Paese, avere dei servizi pubblici che funzionino decentemente per i tanti che li utilizzano e li utilizzerebbero, oppure fare delle "Grandi Opere" che di grande hanno soprattutto i costi (pagati da tutti noi) e che poi vanno a beneficio di pochi?

martedì 20 marzo 2012

Perturbazioni sulla linea

Va beh, non sarò stato proprio sveglissimo giacchè erano le 7 di mattina, ma quando l'altoparlante all'interno del vagone del treno 11252 ha annunciato ritardo a causa di "Perturbazioni sulla linea" ho immaginato la nuvoletta di fantozziana memoria la quale perseguiterebbe anche i pendolari.
Chissà però cosa si intendeva con tale dicitura. Tuttavia una cosa era chiara: il ritardo! :(

sabato 17 marzo 2012

Ferrovie: al Senato un'indagine su sicurezza e qualità del servizio

da TrasportiItalia.com

E' stata avviata un'indagine conoscitiva sulla sicurezza ferroviaria e sulla qualità del servizio ferroviario in commissione Lavori pubblici del Senato.
"L'indagine - spiega il presidente della commissione Lavori Pubblici e comunicazioni del Senato Luigi Grillo - si ripromette di acquisire informazioni sulla infrastruttura nazionale e sulle reti regionali, anche con riferimento allo stato del materiale rotabile, individuando le principali aree di criticità, al fine di verificare l'adeguatezza del quadro normativo esistente e della sua attuazione, nonché l'eventualità di apportarvi modifiche. Essa è inoltre volta a verificare il livello qualitativo del servizio ferroviario, comprensivo dei servizi connessi, quali, ad esempio, la ristorazione e la pulizia dei treni".
L'indagine, prosegue, "dovrà rivolgere particolare attenzione ai servizi di trasportoferroviario compresi nel perimetro del servizio universale, alle condizioni delle stazioni ferroviarie, all'omogeneità degli standard di prestazione dei servizi sull'intero territorio nazionale e alla continuità territoriale, anche con riferimento ai servizi di trasporto notturno".
La Commissione acquisirà elementi di comparazione con quanto avviene in altri Stati membri dell'Unione europea. Nell'ambito dell'indagine saranno auditi i soggetti istituzionali competenti a livello nazionale ed europeo, e in particolare l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria; rappresentanti di Regioni ed enti locali; esponenti del gruppo Ferrovie dello Stato e di singole società che ne fanno parte, nonché di altri operatori del settore ferroviario, con particolare riferimento all'ambito della manutenzione; organizzazioni sindacali; associazioni dei consumatori e degli utenti dei servizi interessati; centri di ricerca, esperti del settore e altri soggetti che comunque, operando in rapporto con i settori oggetto dell'indagine, possano fornire contributi utili rispetto alle finalità della stessa.

venerdì 16 marzo 2012

Variazioni di orario per lavori sulla linea La Spezia - XXMiglia

Domenica 18 Marzo 2012, per lavori di demolizione del manufatto Torre Piezometrica nell’area ex acciaieria di Genova Cornigliano, alcuni treni subiranno variazioni e limitazioni.
Scarica la locandina con tutte le informazioni.

mercoledì 14 marzo 2012

Salviamo il trasporto pubblico in Liguria

Il Forum ligure del Tpl, di cui fanno parte tutte le associazioni di pendolari della regione Liguria e del Basso Piemonte, i coordinamenti CLCU e ADIRCONS che riuniscono la totalità delle associazioni di consumatori, Legambiente Liguria e WWF sezione Liguria, ha chiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Liguria sui temi del trasporto pubblico locale.

La nostra regione non ha avuto e continua a non avere una pianificazione e una gestione adeguate del trasporto, nonostante sia una fra le più interessate dal pendolarismo e dall'uso del mezzo pubblico.

Si investe poco e non esiste una programmazione complessiva che razionalizzi gli spostamenti dei cittadini con una rete adeguata e capillari informazioni.

Contemporaneamente vengono destinate considerevoli quote di bilancio ad interventi stradali e viari, spingendo per la realizzazione di opere dagli ingentissimi costi a fronte di dubbi benefici e rilevanti ricadute ambientali con una evidente spinta verso l'uso sempre più massiccio del mezzo privato.

Per queste ragioni e nell’imminenza della presentazione del Disegno di Legge di riorganizzazione del Tpl ligure, è necessario che l'Amministrazione Regionale si impegni quanto prima:

- a svolgere in modo forte e competente il proprio ruolo di ente pianificatore, impostando una programmazione coerente del trasporto nella sua totalità, che rimetta in sinergia ferro e gomma,

- attivando al più presto un processo di gestione unificata della mobilità

- attuando una revisione dei contratti di servizio con Trenitalia in un ambito di reale confronto con l’utenza e con gli altri gestori del tpl, per avere programmazioni serie che non trasformino grandi investimenti di denaro pubblico in cattedrali nel deserto, ma prevedano maggiore funzionalità, frequenze più alte delle corse, mezzi più adeguati e confortevoli, interscambi comodi e veloci, immediatezza delle informazioni e facili accessi per tutti, cioè un buon utilizzo del denaro pubblico;

- a riconsiderare le priorità di investimento relative al trasporto pubblico nel suo complesso, affinché vengano ad esso riservate le risorse necessarie, anche in considerazione del così alto numero di cittadini coinvolti, per garantire la copertura del servizio eliminando gli aumenti tariffari e i tagli effettuati;

- a mettere in campo i necessari passi per un efficientamento della rete e dei servizi ed arrivare in tempi breve ad una effettiva integrazione modale e tariffaria tra tutti i soggetti operanti non solo a livello regionale ma anche extraregionale;

- a ottimizzare servizi ed orari per favorire al massimo l'uso del mezzo pubblico;

- a coinvolgere attivamente le associazioni dei pendolari, dei consumatori e degli ambientalisti nella definizione delle linee guida del sistema integrato della mobilità regionale in funzione delle reali necessità degli utenti.

C'è bisogno di un cambio di rotta nella politica regionale: più risorse per il servizio di treni, bus e altri mezzi pubblici, più risorse per treni nuovi e funzionali, per migliorare le infrastrutture, pianificazione di qualità per un servizio adeguato alle esigenze dei cittadini, più efficiente, veloce e rispondente alle necessità del territorio, oltre ad un'integrazione ferro+gomma regionale ed extra regionale.

Lavori presso stazione di Voltri: attenzione ai possibili disagi

Da Giovedì 15 marzo a Sabato 9 giugno, per lavori di potenziamento infrastrutturale del Nodo di Genova, il 1° binario tronco di Genova Voltri non sarà utilizzabile.
Tutti i treni originari da Genova Voltri saranno attestati sul 2° binario tronco raggiungibile da via Don Giovanni Verità (in prossimità dello scalo ferroviario).
Per le coincidenze con i treni provenienti da Savona seguire il percorso alternativo (tempo di spostamento circa 10 minuti).

martedì 6 marzo 2012

La tua firma per salvare il trasporto pubblico in Liguria!


Abbiamo bisogno anche della tua firma per cercare di salvare il trasporto pubblico in Liguria
  • Più risorse per i treni e i bus liguri
  • Pianificazione e riorganizzazione del servizio ferroviario tenendo conto delle diverse esigenze di mobilità (treni suburbani, treni regionali, treni regionali veloci)
  • Velocizzazione dei tempi di percorrenza
  • Integrazione tariffaria regionale e sovraregionale fra treni e bus
  • Materiale rotabile nuovo
  • Penali e bonus chiari e solleciti

Giovedì 15 marzo 2012 ore 17.30 Stazione Genova Brignole
Assemblea dei Pendolari Liguri

Partecipa anche tu

venerdì 2 marzo 2012

Il reclamo perduto

Ricevendo un disservizio da parte di un'operatrice di sportello alla stazione di Sestri Levante alla fine di Novembre 2011, decisi di esporre reclamo seguendo le procedure di Trenitalia. Alla fine di questa ricevetti la replica automatica: "
  • Ha scelto di ricevere una risposta a chiusura del reclamo (che le sara' inviata entro 30 giorni, come previsto dalla Carta dei servizi di Trenitalia).

Distinti saluti.
Trenitalia SpA"

Di giorni ne sono passati molti di più, ho fatto anche un sollecito il 14 febbraio, passato in silenzio.
La persona in questione è sempre al proprio posto, nonostante si comporti in modo opinabilissimo, ma la cosa peggiore è che, in barba alla carte dei servizi che Trenitalia cita, non c'è stato riscontro. 

giovedì 1 marzo 2012

Pendolari, Consumatori, Ambientalisti: Lettera aperta al Presidente Burlando

Le associazioni di pendolari di tutta la regione, WWF sezione Liguria, Legambiente Liguria, Coordinamento Ligure Consumatori Utenti e ADIRCONS richiedono un incontro al Presidente Burlando per sollecitare un forte cambiamento sulle politiche del trasporto pubblico.

Oggi è stata consegnata al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando la lettera allegata sottoscritta dal neonato Forum Ligure del TPL composto da tutte le associazioni dei pendolari, dei consumatori e degli utenti e dalle principali associazioni ambientaliste, con la quale si apre la vertenza sul trasporto locale 2012 (su ferro e su gomma) chiedendo alla Regione un radicale cambiamento di rotta circa le politiche trasportistiche pubbliche sin qui perseguite.

Il Forum convocherà per il 15 marzo ore 17:30 presso la stazione di Genova Brignole l'assemblea dei pendolari liguri per discutere dei contenuti della vertenza e delle iniziative di mobilitazione a sostegno degli obiettivi unitariamente condivisi per ottenere un migliore e più efficiente sistema di trasporto.


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