martedì 11 dicembre si è tenuto a Genova, presso Palazzo Ducale, il convegno sulla mobilità dal titolo: “Qualità del Trasporto Ferroviario, Qualità della Vita”, organizzato da Federconsumatori e dal Coordinamento dei Pendolari Liguri. Nel corso dell’evento, presieduto da Gilda Morellini e seguito da un numeroso ed attento pubblico, sono state illustrate una serie di relazioni che hanno toccato i punti nevralgici del trasporto ferroviario in Liguria ma non solo.
Ha aperto i lavori Carmela Minniti, presidente di Federconsumatori Liguria, che, dopo aver ricordato con parole commosse le vittime della tragedia di Torino, ha fatto un ampio excursus sulle problematiche presenti e passate del trasporto ferroviario. Minniti si è soffermata in particolare sulla valenza sociale del trasporto pubblico ferroviario, sulla sua fondamentale importanza per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, e di come le attuali politiche economiche debbano fare di più per garantire adeguate risorse al comparto.
Successivamente la sottoscritta ha presentato i risultati del sondaggio al quale molti di voi hanno partecipato, e che ha suscitato molto interesse ed attenzione da parte dei presenti. Vorrei a tali risultati dedicare una prossima newsletter, ma potete sin da subito scaricare i documenti relativi: analisi del sondaggio (sintesi) e analisi del sondaggio (completo). Puntualità, pulizia, fruibilità del servizio, tempi di percorrenza: sono alcuni dei temi considerati come fondamentali ma anche peggio giudicati dai pendolari, che hanno bocciato senza appello l’attuale livello di quasi tutti i servizi analizzati.
I dirigenti Trenitalia in sala hanno ascoltato con attenzione la relazione, ora vedremo se seguiranno dei segnali concreti di volontà da parte dell’azienda di cogliere le nostre indicazioni.
Guido Fassio, Segretario Generale Regionale della FILT-CGIL ha successivamente fornito un quadro molto preciso e altrettanto impietoso relativo alle carenze che l’organico del personale viaggiante conta attualmente in Liguria, richiedendone il potenziamento e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
A Vincenzo Soprano, Amministratore Delegato di Trenitalia, non è restato che ammettere pubblicamente la fondatezza delle critiche mosse da consumatori, pendolari e sindacati, osservando come il trasporto pubblico locale, per sua natura, non si ripaga da solo ed ha bisogno dell’intervento del Pubblico. Occorre quindi che le Amministrazioni, ai vari livelli di competenza, si assumano le proprie responsabilità e facciano delle scelte di sostegno al trasporto pubblico stesso, data la sua valenza sociale, economica ed ambientale.
Luigi Merlo, Ass. Regionale ai Trasporti, ha preso la parola tracciando con chiarezza le tappe che hanno portato alla costituzione del tavolo con Associazioni di Pendolari, Utenti, Sindacati e Trenitalia, e del ruolo che la Regione ha saputo assumere nel tentativo di costruire un dialogo con l’Azienda di trasporti. Merlo ha giustamente ribadito come da quel dialogo a volte sofferto, aspro, ma determinato, siano scaturiti dei risultati importanti, ultimo in ordine di tempo il protocollo di intesa firmato ad agosto per l’utilizzo dei fondi delle sanzioni per interventi di miglioramento del servizio concordati con i componenti del tavolo tecnico.
Anna Maria Dagnino, Ass. Provinciale ai Trasporti, ha a sua volta sottolineato il ruolo della Provincia nel promuovere il processo di integrazione tra trasporto pubblico locale e ferrovia, auspicando una collaborazione sempre più stretta tra i vari enti e società di trasporto per arrivare alla definizione di un piano della mobilità in grado di tenere conto delle esigenze di integrazione tariffaria, modale e funzionale palesate dagli stessi viaggiatori nel corso del sondaggio.
Ha concluso i lavori Sergio Veroli, Vicepresidente Nazionale di Federconsumatori, che con estrema efficacia e chiarezza ha ribadito come le politiche nazionali del Paese debbano finalmente decidere di aiutare concretamente il trasporto ferroviario, iniziando a incentivare questo tipo di trasporto in luogo di continuare a favorire l'acquisto di mezzi privati, pur se maggiormente ecologici rispetto al passato. Le attuali dinamiche socio-economiche, è stata la chiosa finale di veroli, non permettono una soluzione totalmente privatistica del problema della mobilità, ribaltando sul singolo l'onere della sua risoluzione.
E’ stato un momento davvero alto di confronto e di studio, di cui ringrazio profondamente tutti i partecipanti. Vi sono momenti di doveroso dissenso, così come ve ne sono di dialogo e di costruzione di nuove prospettive. Questo, io penso, è stato uno di questi ultimi, e ci auguriamo che altri ne seguano, improntati a spirito costruttivo e di volontà di risolvere le problematiche da noi tutti riconosciute.
Vorrei cogliere l’occasione per inviare a tutti voi un sincero augurio di buone feste, che possiate passarle in letizia e serenità con i vostri cari. Tra le tante cose che chiederemo per l’anno nuovo penso di poter annoverare il miglioramento del servizio ferroviario, segnalando nel contempo una piccola nota positiva che si può forse intravvedere: passando nei sottopassi di Brignole e Principe ho scorto degli operai intenti a mettere dei nuovi pannelli e monitor che, seppure molto più piccoli e modesti rispetto ai megaschermi per la pubblicità, mi è sembrato che fossero destinati a trasmettere le segnalazioni relative ai movimenti sui binari dell’intera stazione, come avevamo a più riprese richiesto! Pensate, ora non sarà più necessario andare fino all’atrio per vedere quali treni sono in partenza, basterà andare nel sottopasso…e pazienza se avremo delle pesanti valigione, che tanto le scale le dovremmo pur fare…
Parafrasando Armstrong: un piccolo passo per Trenitalia, un balzo enorme per i Pendolari! …e tanti Auguri!
Ha aperto i lavori Carmela Minniti, presidente di Federconsumatori Liguria, che, dopo aver ricordato con parole commosse le vittime della tragedia di Torino, ha fatto un ampio excursus sulle problematiche presenti e passate del trasporto ferroviario. Minniti si è soffermata in particolare sulla valenza sociale del trasporto pubblico ferroviario, sulla sua fondamentale importanza per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, e di come le attuali politiche economiche debbano fare di più per garantire adeguate risorse al comparto.
Successivamente la sottoscritta ha presentato i risultati del sondaggio al quale molti di voi hanno partecipato, e che ha suscitato molto interesse ed attenzione da parte dei presenti. Vorrei a tali risultati dedicare una prossima newsletter, ma potete sin da subito scaricare i documenti relativi: analisi del sondaggio (sintesi) e analisi del sondaggio (completo). Puntualità, pulizia, fruibilità del servizio, tempi di percorrenza: sono alcuni dei temi considerati come fondamentali ma anche peggio giudicati dai pendolari, che hanno bocciato senza appello l’attuale livello di quasi tutti i servizi analizzati.
I dirigenti Trenitalia in sala hanno ascoltato con attenzione la relazione, ora vedremo se seguiranno dei segnali concreti di volontà da parte dell’azienda di cogliere le nostre indicazioni.
Guido Fassio, Segretario Generale Regionale della FILT-CGIL ha successivamente fornito un quadro molto preciso e altrettanto impietoso relativo alle carenze che l’organico del personale viaggiante conta attualmente in Liguria, richiedendone il potenziamento e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
A Vincenzo Soprano, Amministratore Delegato di Trenitalia, non è restato che ammettere pubblicamente la fondatezza delle critiche mosse da consumatori, pendolari e sindacati, osservando come il trasporto pubblico locale, per sua natura, non si ripaga da solo ed ha bisogno dell’intervento del Pubblico. Occorre quindi che le Amministrazioni, ai vari livelli di competenza, si assumano le proprie responsabilità e facciano delle scelte di sostegno al trasporto pubblico stesso, data la sua valenza sociale, economica ed ambientale.
Luigi Merlo, Ass. Regionale ai Trasporti, ha preso la parola tracciando con chiarezza le tappe che hanno portato alla costituzione del tavolo con Associazioni di Pendolari, Utenti, Sindacati e Trenitalia, e del ruolo che la Regione ha saputo assumere nel tentativo di costruire un dialogo con l’Azienda di trasporti. Merlo ha giustamente ribadito come da quel dialogo a volte sofferto, aspro, ma determinato, siano scaturiti dei risultati importanti, ultimo in ordine di tempo il protocollo di intesa firmato ad agosto per l’utilizzo dei fondi delle sanzioni per interventi di miglioramento del servizio concordati con i componenti del tavolo tecnico.
Anna Maria Dagnino, Ass. Provinciale ai Trasporti, ha a sua volta sottolineato il ruolo della Provincia nel promuovere il processo di integrazione tra trasporto pubblico locale e ferrovia, auspicando una collaborazione sempre più stretta tra i vari enti e società di trasporto per arrivare alla definizione di un piano della mobilità in grado di tenere conto delle esigenze di integrazione tariffaria, modale e funzionale palesate dagli stessi viaggiatori nel corso del sondaggio.
Ha concluso i lavori Sergio Veroli, Vicepresidente Nazionale di Federconsumatori, che con estrema efficacia e chiarezza ha ribadito come le politiche nazionali del Paese debbano finalmente decidere di aiutare concretamente il trasporto ferroviario, iniziando a incentivare questo tipo di trasporto in luogo di continuare a favorire l'acquisto di mezzi privati, pur se maggiormente ecologici rispetto al passato. Le attuali dinamiche socio-economiche, è stata la chiosa finale di veroli, non permettono una soluzione totalmente privatistica del problema della mobilità, ribaltando sul singolo l'onere della sua risoluzione.
E’ stato un momento davvero alto di confronto e di studio, di cui ringrazio profondamente tutti i partecipanti. Vi sono momenti di doveroso dissenso, così come ve ne sono di dialogo e di costruzione di nuove prospettive. Questo, io penso, è stato uno di questi ultimi, e ci auguriamo che altri ne seguano, improntati a spirito costruttivo e di volontà di risolvere le problematiche da noi tutti riconosciute.
Vorrei cogliere l’occasione per inviare a tutti voi un sincero augurio di buone feste, che possiate passarle in letizia e serenità con i vostri cari. Tra le tante cose che chiederemo per l’anno nuovo penso di poter annoverare il miglioramento del servizio ferroviario, segnalando nel contempo una piccola nota positiva che si può forse intravvedere: passando nei sottopassi di Brignole e Principe ho scorto degli operai intenti a mettere dei nuovi pannelli e monitor che, seppure molto più piccoli e modesti rispetto ai megaschermi per la pubblicità, mi è sembrato che fossero destinati a trasmettere le segnalazioni relative ai movimenti sui binari dell’intera stazione, come avevamo a più riprese richiesto! Pensate, ora non sarà più necessario andare fino all’atrio per vedere quali treni sono in partenza, basterà andare nel sottopasso…e pazienza se avremo delle pesanti valigione, che tanto le scale le dovremmo pur fare…
Parafrasando Armstrong: un piccolo passo per Trenitalia, un balzo enorme per i Pendolari! …e tanti Auguri!