domenica 16 dicembre 2007

Qualità del Trasporto Ferroviario, Qualità della Vita - si è svolto il convegno a Palazzo Ducale


martedì 11 dicembre si è tenuto a Genova, presso Palazzo Ducale, il convegno sulla mobilità dal titolo: “Qualità del Trasporto Ferroviario, Qualità della Vita”, organizzato da Federconsumatori e dal Coordinamento dei Pendolari Liguri. Nel corso dell’evento, presieduto da Gilda Morellini e seguito da un numeroso ed attento pubblico, sono state illustrate una serie di relazioni che hanno toccato i punti nevralgici del trasporto ferroviario in Liguria ma non solo.

Ha aperto i lavori Carmela Minniti, presidente di Federconsumatori Liguria, che, dopo aver ricordato con parole commosse le vittime della tragedia di Torino, ha fatto un ampio excursus sulle problematiche presenti e passate del trasporto ferroviario. Minniti si è soffermata in particolare sulla valenza sociale del trasporto pubblico ferroviario, sulla sua fondamentale importanza per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, e di come le attuali politiche economiche debbano fare di più per garantire adeguate risorse al comparto.

Successivamente la sottoscritta ha presentato i risultati del sondaggio al quale molti di voi hanno partecipato, e che ha suscitato molto interesse ed attenzione da parte dei presenti. Vorrei a tali risultati dedicare una prossima newsletter, ma potete sin da subito scaricare i documenti relativi: analisi del sondaggio (sintesi) e analisi del sondaggio (completo). Puntualità, pulizia, fruibilità del servizio, tempi di percorrenza: sono alcuni dei temi considerati come fondamentali ma anche peggio giudicati dai pendolari, che hanno bocciato senza appello l’attuale livello di quasi tutti i servizi analizzati.
I dirigenti Trenitalia in sala hanno ascoltato con attenzione la relazione, ora vedremo se seguiranno dei segnali concreti di volontà da parte dell’azienda di cogliere le nostre indicazioni.

Guido Fassio, Segretario Generale Regionale della FILT-CGIL ha successivamente fornito un quadro molto preciso e altrettanto impietoso relativo alle carenze che l’organico del personale viaggiante conta attualmente in Liguria, richiedendone il potenziamento e il miglioramento delle condizioni di lavoro.

A Vincenzo Soprano, Amministratore Delegato di Trenitalia, non è restato che ammettere pubblicamente la fondatezza delle critiche mosse da consumatori, pendolari e sindacati, osservando come il trasporto pubblico locale, per sua natura, non si ripaga da solo ed ha bisogno dell’intervento del Pubblico. Occorre quindi che le Amministrazioni, ai vari livelli di competenza, si assumano le proprie responsabilità e facciano delle scelte di sostegno al trasporto pubblico stesso, data la sua valenza sociale, economica ed ambientale.

Luigi Merlo, Ass. Regionale ai Trasporti, ha preso la parola tracciando con chiarezza le tappe che hanno portato alla costituzione del tavolo con Associazioni di Pendolari, Utenti, Sindacati e Trenitalia, e del ruolo che la Regione ha saputo assumere nel tentativo di costruire un dialogo con l’Azienda di trasporti. Merlo ha giustamente ribadito come da quel dialogo a volte sofferto, aspro, ma determinato, siano scaturiti dei risultati importanti, ultimo in ordine di tempo il protocollo di intesa firmato ad agosto per l’utilizzo dei fondi delle sanzioni per interventi di miglioramento del servizio concordati con i componenti del tavolo tecnico.

Anna Maria Dagnino, Ass. Provinciale ai Trasporti, ha a sua volta sottolineato il ruolo della Provincia nel promuovere il processo di integrazione tra trasporto pubblico locale e ferrovia, auspicando una collaborazione sempre più stretta tra i vari enti e società di trasporto per arrivare alla definizione di un piano della mobilità in grado di tenere conto delle esigenze di integrazione tariffaria, modale e funzionale palesate dagli stessi viaggiatori nel corso del sondaggio.

Ha concluso i lavori Sergio Veroli, Vicepresidente Nazionale di Federconsumatori, che con estrema efficacia e chiarezza ha ribadito come le politiche nazionali del Paese debbano finalmente decidere di aiutare concretamente il trasporto ferroviario, iniziando a incentivare questo tipo di trasporto in luogo di continuare a favorire l'acquisto di mezzi privati, pur se maggiormente ecologici rispetto al passato. Le attuali dinamiche socio-economiche, è stata la chiosa finale di veroli, non permettono una soluzione totalmente privatistica del problema della mobilità, ribaltando sul singolo l'onere della sua risoluzione.

E’ stato un momento davvero alto di confronto e di studio, di cui ringrazio profondamente tutti i partecipanti. Vi sono momenti di doveroso dissenso, così come ve ne sono di dialogo e di costruzione di nuove prospettive. Questo, io penso, è stato uno di questi ultimi, e ci auguriamo che altri ne seguano, improntati a spirito costruttivo e di volontà di risolvere le problematiche da noi tutti riconosciute.


Vorrei cogliere l’occasione per inviare a tutti voi un sincero augurio di buone feste, che possiate passarle in letizia e serenità con i vostri cari. Tra le tante cose che chiederemo per l’anno nuovo penso di poter annoverare il miglioramento del servizio ferroviario, segnalando nel contempo una piccola nota positiva che si può forse intravvedere: passando nei sottopassi di Brignole e Principe ho scorto degli operai intenti a mettere dei nuovi pannelli e monitor che, seppure molto più piccoli e modesti rispetto ai megaschermi per la pubblicità, mi è sembrato che fossero destinati a trasmettere le segnalazioni relative ai movimenti sui binari dell’intera stazione, come avevamo a più riprese richiesto! Pensate, ora non sarà più necessario andare fino all’atrio per vedere quali treni sono in partenza, basterà andare nel sottopasso…e pazienza se avremo delle pesanti valigione, che tanto le scale le dovremmo pur fare…

Parafrasando Armstrong: un piccolo passo per Trenitalia, un balzo enorme per i Pendolari! …e tanti Auguri!

sabato 8 dicembre 2007

Anche l'orario ferroviario diventa precario e a tempo determinato: nuovo sit-in a Principe di Legambiente, MDC e Pendolari Liguri

Legambiente Mdc e Coordinamento dei pendolari proseguono lunedi ore 8 alla stazione Genova Principe una campagna informativa dei pendolari e dei cittadini sulla disastrosa politica sulla mobilità su ferro da parte del governo e per chiederne una profonda riscrittura in parlamento.

Le scelte dei tagli per la finanziaria se attuate colpiranno in maniera pesantissima la mobilità su ferro in Italia.

I tagli al servizio (ma non i rincari!) sono stati per ora scongiurati, ma solo fino a marzo: assistiamo al primo caso di "Orario Precario" a tempo determinato: sono allo studio l'orario co.co.co. e soprattutto l'orario a chiamata.

Legambiente mdc e coordinamento dei pendolari proseguono la campagna informativa e di denuncia sulla situazione di grave abbandono delle ferrovia in Liguria.

Nella giornata di lunedi sara' distributo un volantino e, a grande richiesta dopo il successo della volta precedente, il " manuale del viaggiatore " piccolo ma illuminante bignamino delle difficoltà che ogni giorno i cittadini sperimentano sulla rete ferroviaria ligure.


Legambiente Mdc Coordinamento Pendolari Liguri

venerdì 7 dicembre 2007

Convegno Nazionale sulla Mobilità ferroviaria

GENOVA, MARTEDI’ 11 DICEMBRE 2007 ORE 14.00
SALA CISTERNE – PALAZZO DUCALE

“QUALITA’ DEL TRASPORTO FERROVIARIO,
QUALITA’ DELLA VITA”


Genova, 7 dicembre 2007. Oggi la vita è caratterizzata dalla mobilità: quotidianamente ci si sposta per andare al lavoro, a scuola, all’università, per svago e cultura e per mille diverse necessità. Si può dire a buon diritto che la mobilità è una condizione di vita dell’uomo moderno, tanto da assumere una rilevanza sociale ed economica.
Ultimamente il trasporto ferroviario è stato al centro di numerose polemiche che ne hanno messo in discussione la valenza sociale, quale servizio reso al cittadino per garantirgli il diritto ad una mobilità economica, ecologica ed efficiente.
Il convegno vuole affrontare questi temi, creando le basi per un confronto approfondito tra le parti coinvolte, in modo da ritrovare quella qualità del servizio ferroviario oggi fortemente compromessa.

Durante il convegno saranno forniti i dati emersi dall’analisi dei questionari compilati da un campione di utenti del trasporto ferroviario regionale nell’ambito della ricerca dal titolo “La qualità del trasporto ferroviario dal punto di vista degli utenti: il giudizio sullo stato attuale, le priorità indicate”.

Di seguito il programma della giornata.

Federconsumatori Liguria
Coordinamento Pendolari Liguri


Programma Convegno

Ore 14.30 relazione di Carmela Minniti, Presidente Federconsumatori Liguria

Ore 14.45 presentazione risultati ricerca sulla qualità del trasporto ferroviario, a cura di
Sonia Zarino Portavoce del Coordinamento Pendolari Liguri

Interventi:

Ore 15.00 Guido Fassio, Segretario Generale FILT CGIL Liguria

Ore 15.15 Giancarlo Laguzzi Direttore Divisione Passeggeri Trenitalia spa

Ore 15.30 Luigi Merlo, Assessore Regionale ai Trasporti

Ore 15.45 Anna Maria Dagnino, Assessore Provinciale ai Trasporti

Ore 16.00 Paolo Pissarello, Vice Sindaco con delega ai trasporti

Ore 16.15 Vincenzo Soprano, Amministratore Delegato Trenitalia spa

A seguire domande del pubblico

Ore 16.45 conclusione e sintesi a cura di Sergio Veroli, Vicepresidente Nazionale Federconsumatori

mercoledì 5 dicembre 2007

Sit-in a Brignole contro i tagli al trasporto ferroviario

Lunedì mattina si è svolta la manifestazione a Genova Brignole insieme a Legambiente e Movimento Difesa del Cittadino. Lo scopo era quello di attirare l’attenzione sulla necessità di reperire risorse per la ferrovia, sotto la minaccia dei tagli e dei rincari annunciati da Trenitalia.
Nel corso dell’iniziativa abbiamo distribuito ai passeggeri in transito volantini contro tagli e rincari alle tariffe e il simpatico oltre che pungente “Manuale del Viaggiatore”, una specie di gioco dell’oca di un passeggero-tipo alle prese con emettitrici guaste, treni in ritardo, scarsità di informazioni e di pulizia nelle carrozze.

Molti sono stati gli amici pendolari che ci hanno raggiunto, chi per testimoniare la propria solidarietà, chi per contribuire attivamente alla distribuzione di volantini e manuali. I giornali e le televisioni hanno dato il loro contributo mediatico intervistando i presenti per farsi spiegare il significato dell’azione.

I pendolari, si sa, sono persone che vanno di fretta, sempre nella morsa di qualche orario da rispettare, casa-treno-lavoro e viceversa, la sera. Lunedì forse hanno iniziato a capire anche la necessità di fermarsi un attimo per compiere una pur simbolica occupazione di quel suolo che tante volte hanno calpestato avanti e indietro, per rivendicare diritti troppo spesso negati. Perché la stazione è anche un po’ nostra, ci è familiare, così come le carrozze che ogni giorno occupiamo, e per questo ci sentiamo in diritto, ma anche in dovere, di difenderle da chi vorrebbe smantellarle, svenderle, trasformarle in beni alienabili, dimenticando che sono di tutti.

E, alla fine, qualcosa si è mosso. Ieri abbiamo ricevuto la bella notizia che a Roma l’incontro tra l’Ass. Merlo e il l’AD di Ferrovie Moretti ha sortito un esito positivo, e non verranno tagliati i molti treni che erano finiti sulla lista nera. L’accordo però è valido fino a marzo, data in cui verrà fatta una nuova verifica di fattibilità del mantenimento del servizio.

Indubbiamente la pressione esercitata dai Pendolari e dalle Associazioni di Consumatori, unitamente alla ferma volontà dell’Ass. Merlo, hanno contribuito non poco all’esito positivo della vertenza, tuttavia temo che ci aspettino ardue battaglie nel prossimo futuro, battaglie cui tutti saremo chiamati a dare il nostro attivo e convinto sostegno.

Concludendo, grazie a tutti coloro che hanno partecipato, ma sollecitiamo nuovamente tutti a non abbassare la guardia, e a partecipare sempre più numerosi ad iniziative che, seppure richiedono un piccolo sacrificio in termini di presenza e di impegno personale, hanno tuttavia una funzione molto importante, e cioè di testimoniare presso le Amministrazioni, locali e centrali, che i cittadini chiedono con forza risorse per il trasporto ferroviario. Occorre non rassegnarsi, non smettere di lottare, e per incominciare a risalire la china, tutti insieme, il nostro impegno concreto di idee e di partecipazione è indispensabile.

Lunedì prossimo, a Genova Principe, ripeteremo l’iniziativa: ha dato già la sua adesione anche il vicesindaco di Genova Paolo Pissarello, che ringraziamo per la disponibilità. Vi aspettiamo!!!

domenica 2 dicembre 2007

Manifestazione a Brignole: i motivi della protesta

Domani saremo a Brignole, insieme a Legambiente e al Movimento Difesa del Cittadino per manifestare contro i tagli al servizio ferroviario che si prospettano con l’entrata in vigore del nuovo orario e mettono a rischio una volta di più il nostro diritto ad una mobilità sostenibile, ecologica, economica. Penso che contro questa vera e propria minaccia dobbiamo fare sentire con energia il nostro dissenso di utenti e di cittadini, ed è per questo che chiedo a tutti i noi di essere presenti, domani, anche pochi minuti, per testimoniare quanto questi annunci trovino la nostra ferma opposizione e disapprovazione.

Alcune considerazioni:
Il trasporto pubblico ferroviario ha, nel corso degli anni, ricevuto sempre meno risorse ed ha subito una drastica “cura dimagrante” che ne ha più che dimezzato gli effettivi (erano circa 200.000 negli “anni d’oro”).
Il parco rotabile è tra i più vecchi d’Europa, le carrozze hanno 20-25 anni in Liguria e i locomotori arrivano a 30-35 anni, e ve ne sono di ancora più vecchi. Da qui guasti frequenti, ritardi, ecc.
Trenitalia ha presentato alcuni mesi fa al Governo un piano industriale che prevede, tra l’altro, l’acquisto di più di 1000 nuovi treni. Il Governo in quella occasione ha fatto un po’ il pesce in barile, non confermando né smentendo il Piano.
La Finanziaria 2008, che a differenza della precedente ridistribuisce molte delle risorse del cosiddetto Tesoretto, per le Ferrovie non prevede quella sostanziosa iniezione di liquidità nel sistema che ci si poteva aspettare data l’estrema necessità in cui versa il comparto. Tra parentesi, si è preferito l’anno prima incentivare l’acquisto di nuove auto euro 4 che però già in alcune città si inizia a dichiarare fuori legge in caso di blocco ecologico.
Trenitalia, delusa dalla Finanziaria (ancora in itinere al Parlamento) ha fatto la voce grossa minacciando il taglio del 20% di treni, riversando la responsabilità politica del taglio sul Governo.
La Regione Liguria ha dichiarato che restituirà le deleghe al tpl se non verranno concesse adeguate risorse economiche.
Il Min. Di Pietro ha dal canto suo affermato che in mancanza di una rendicontazione più trasparente dell’impiego delle risorse, Trenitalia non avrebbe ricevuto le cifre richieste.

Risultato: si profilano tagli ai treni con buona pace dei pendolari.

Ora, se è vero che le risorse vanno spese con chiarezza e bene, è anche vero che non possono essere i destinatari del servizio (cioè i cittadini) a pagare le conseguenze di eventuali inefficienze e malversazioni: occorre far sì che le cose funzionino al meglio e chi ha la responsabilità di ciò deve agire perché le risorse erogate siano impiegate effettivamente per gli scopi che ci si prefigge, ossia il risanamento del servizio ferroviario.

Per questo, io credo, è importante manifestare domani, in modo pacifico ma determinati nel richiedere che il trasporto pubblico sia difeso e rilanciato, eliminando gli sprechi ma garantendo le risorse di cui ha bisogno. Tra parentesi, non so se avete notato come il giorno dello sciopero generale dei trasporti il traffico fosse ovunque in tilt: questa è la prova più evidente che senza il trasporto pubblico la mobilità sarebbe alla paralisi, ed è anche su questo dato che occorre riflettere.

Ci vediamo nell’atrio di Brignole, a partire dalle ore 8.00, domani, lunedì 3 dicembre.
Vi aspetto numerosi!

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