Lo scorso venerdì 27 luglio, presso la Regione Liguria, si è svolta la riunione del Tavolo tecnico che ha visto la presentazione di un importante documento programmatico, il Protocollo di Intesa che si propone di definire il piano di utilizzo delle penalità comminate a Trenitalia per il mancato rispetto degli standard di servizio, sia dalla somma derivante dal monitoraggio del 2006 (tolte ovviamente le somme dei rimborsi), sia la somma residuale degli anni precedenti.
Anno dopo anno Pendolari e Associazioni dei Consumatori ed Utenti hanno operato per ampliare la platea dei pendolari aventi diritto a richiedere il rimborso. A differenza di quando tale pratica venne istituita, ora sono “rimborsabili” anche coloro che hanno abbonamenti annuali e mensili ordinari con origine o destinazione in Liguria e sono residenti in Liguria, e sono stati introdotte procedure burocratiche più snelle, anche se la scarsa informatizzazione delle biglietterie rende difficile eliminare del tutto i moduli cartacei.
Come si vedrà nelle osservazioni riportate in calce, stiamo premendo per ottenere ulteriori ampliamenti delle tipologie di aventi diritto al rimborso, così come ulteriori flessibilità nell’iter burocratico, e speriamo così che di questa misura possano fruire un numero sempre più largo di pendolari e di viaggiatori in genere.
Tutto ciò premesso, si è constatato che, dopo aver riconosciuto ai richiedenti lo sconto sul rinnovo dell’abbonamento, delle somme anche considerevoli rimanevano nella disponibilità dell’Assessorato ai Trasporti, che decideva, anche su nostra sollecitazione, di utilizzarlo per il miglioramento del servizio.
Con tali somme, si propone che vengano realizzati interventi di ripristino radicale di alcuni materiali rotabili individuati tra quelli più frequentati dagli stessi pendolari liguri. Tali interventi prevedono ad esempio la sostituzione di foderine e poggiatesta, della pavimentazione, della pellicolatura esterna, delle tendine, ecc. Trenitalia si impegnerebbe ad effettuare un intervento di ripristino analogo a quello effettuato con risorse delle penali.
Il ripristino e la manutenzione di questi materiali verrebbe poi monitorata da una commissione composta da rappresentanti di tutte le parti coinvolte nel Protocollo, allo scopo di verificarne l’effettiva e corretta attuazione.
Come seconda linea di intervento, è stato proposto un progetto volto a favorire il mantenimento della sicurezza a bordo mediante l’incentivazione di forme di collaborazione tra forze dell’ordine e personale viaggiante, che potrebbero rivelarsi utili nella repressione di episodi di violenza quali si sono purtroppo verificate con una certa frequenza negli ultimi mesi. Questo progetto partirebbe in forma sperimentale e confermato solo dopo un adeguato monitoraggio della sua efficacia e del positivo impatto sul benessere dei viaggiatori. Abbiamo più volte detto che a nostro avviso occorre da un lato potenziare soprattutto la Polfer, che contiene al suo interno quelle professionalità specifiche per garantire la sicurezza a bordo treno ed in stazione, e dall’altro che la ulteriore presenza di forze dell’ordine sul treno dovrebbe avere azione soprattutto preventiva e deterrente, e che per questo tali forze dell’ordine dovrebbero viaggiare in divisa, ben visibili a scoraggiare eventuali comportamenti poco corretti.
Per quel che riguarda i rimborsi che verranno erogati a simbolica compensazione dei disagi subiti nel 2006,
sono stati fornite le modalità ipotizzate:
Modalità di ottenimento del bonus proposte per quest’anno
Tariffe ammesse per l’ottenimento del bonus:
- annuale regionale: 40/9/B
- annuale ordinario con origine o destinazione in Liguria e residenza del richiedente in regione Liguria:21/A/TER
- mensile regionale: 40/9/A
- mensile ordinario con origine o destinazione in Liguria e residenza del richiedente in regione Liguria:21/A
Abbonamenti annuali
- a partire dal 1 settembre 2007 e fino al 31 dicembre 2007, agli utenti titolari di abbonamento annuale a tariffa 40/9/B con validità 2007 ovvero agli utenti, residenti in Regione Liguria titolari di abbonamento annuale a tariffa 21/A/TER con validità 2007 e stazione di origine o destinazione in Liguria, verrà riconosciuto il rimborso del 10% del costo dell’abbonamento annuale regionale del 2007 presentando apposita domanda presso una delle biglietterie gestite direttamente da Trenitalia S.p.A. sul territorio regionale, con allegato l’originale, ovvero la copia qualora la domanda venga presentata nella biglietteria di emissione, dell’abbonamento annuale decorrente da un giorno del 2006 ovvero almeno 4 abbonamenti mensili con validità 2006 secondo le tipologie di tariffe ammesse.
Abbonamenti mensili
- a partire dal 1 settembre 2007 e fino al 31 ottobre 2007, verrà rilasciato un abbonamento mensile a tariffa 40/9/A ovvero a tariffa 21/A, con stazione di origine o destinazione in Liguria, presentando apposita domanda presso una delle biglietterie gestite direttamente da Trenitalia S.p.A. sul territorio regionale, con allegati, in originale, almeno 4 abbonamenti mensili con validità 2006 ovvero l’abbonamento annuale decorrente da un giorno del 2006 secondo le tipologie di tariffe ammesse. L’abbonamento mensile rilasciato a titolo gratuito secondo le modalità sopra elencate avrà validità ottobre 2007 ovvero novembre 2007,
Per raggiungere i quattro abbonamenti mensili richiesti non concorre il mensile gratuito fruito nel 2006.
Qualora i mensili risultino di tariffa o chilometraggio diverso l’utente può richiedere a scelta un abbonamento uguale ad uno di quelli presentati.
Se l’utente richiede un abbonamento a tariffa o chilometraggio maggiore di quelli presentati deve produrre una copia dell’abbonamento del mese precedente al fine di attestare la necessità di cambiamento.
Le nostre Osservazioni in merito:
1) E’ positivo che si sia mantenuto il rimborso anche degli abbonamenti “interregionali”, pur di non stretta competenza della Regione Liguria. Si sono introdotti, come da noi richiesto, anche ulteriori elementi di flessibilità sul riacquisto di nuovi abbonamenti.
2) Sarebbe il caso di iniziare a pensare a come Trenitalia dovrebbe analogamente rimborsare gli utenti liguri che sono stati costretti ad usare l’IC, avendo tolto le alternative più economiche come gli IR. Si sta verificando una disparità di trattamento non accettabile tra coloro che hanno l’abbonamento regionale e coloro che hanno l’abbonamento IC, e per questo si deve far sì che i rimborsi siano riconosciuti anche a loro.
3) Uso anch’io la parola “rimborso”, ma faccio notare che è un uso improprio, in quanto si tratta in realtà di sconto sull’acquisto di un nuovo abbonamento, diversamente da quanto avevamo richiesto. Noi pensiamo infatti che anche chi non rinnova, per motivi vari, l’abbonamento, ma ha subito i disservizi, vada risarcito seppur simbolicamente. E’ stato riproposto invece ancora una volta il principio di riconoscere uno sconto unicamente a coloro che acquistano un nuovo abbonamento.
4) Il meccanismo per vedersi riconosciuto lo sconto l’anno passato ha peccato di eccessiva burocrazia, e abbiamo chiesto di snellirlo ulteriormente. Purtroppo, in assenza di un efficiente sistema informatico che tenga nella banca dati le anagrafiche degli utenti, avendo il quale basterebbe richiamare i nominativi senza necessità di ulteriori domande e certificati, bisognerà compilare nuovamente alcuni moduli: chiediamo a tal proposito che si predisponga una adeguata campagna di comunicazione a mezzo stampa, televisione, radio e mediante ben visibili e leggibili locandine da affiggere in tutte le stazioni (anche in quelle impresenziate).
5) Chiediamo poi che venga data maggiore elasticità alla fruizione del mese gratuito a fronte dei 4 mensili: almeno fino alla fine del 2007, ma meglio sarebbe estenderne la validità almeno per 6 mesi.
6) Infine, avanziamo una proposta: allo scopo di incentivare la lotta ai ritardi proponiamo che il nuovo CdS contempli anche l’introduzione di sanzioni il cui scopo sia rimborsare nell’immediato i biglietti singoli, che pur essendo numerosissimi non godono di nessun rimborso effettivo. Sia istituito, in altre parole, un servizio di rimborso immediato dei passeggeri che consegni un bonus del 10% sul prezzo del biglietto a quegli utenti che arrivino nella stazione di destinazione con più di 10 min. di ritardo e ne facciano richiesta nella stazione di arrivo. Cumulando questi bonus si potrebbero poi acquistare nuovi titoli di viaggio, senza limitazione alcuna di tempo e di percorso.
In attesa della formalizzazione del Protocollo, che dovrebbe avvenire la prossima settimana, concludiamo con un rapido riassunto di alcune altre attività svolte negli scorsi mesi dal Coordinamento:
1) Il Coordinamento dei Pendolari del Levante Ligure tra i fondatori del Forum Territoriale del Terzo Settore del Tigullio
Sabato 19 maggio u.s. è stata costituita presso la Sala Albino del Palazzo Ravenna di Lavagna una aggregazione formale di associazioni, enti e organizzazioni non lucrativi operanti sul territorio locale: il Forum Territoriale del Terzo Settore del Tigullio.
Il Coordinamento dei Pendolari del Levante Ligure ha partecipato ed è tra i firmatari dell’atto costituente il Forum del Tigullio. Hanno aderito al Forum, ad oggi, 83 associazioni, ed altre presumibilmente si aggiungeranno più avanti.
2) Richiesta ufficiale al Governo Prodi di defiscalizzare i costi per il trasporto ferroviario
Decine di comitati di pendolari, in tutta Italia, hanno dato vita ad una iniziativa consistente nell’invio al Presidente Prodi e, p.c., ai Ministri dei Trasporti, dell’Economia e Finanze, delle Politiche per la Famiglia, ai membri della Commissione Trasporti della Camera, di una lettera con la richiesta di defiscalizzare, già con la prossima finanziaria, le spese di trasporto con mezzi pubblici: “Defiscalizzare le spese per il trasporto pubblico anche per studenti e lavoratori dipendenti, significa riconoscere a tutti un diritto che oggi vale solo per una parte dei cittadini italiani.”
Il Coordinamento dei Pendolari Liguri ha inviato una memoria sui principali problemi dei pendolari all’on. Sergio Olivieri, membro della Commissione Trasporti, che ne ha fatto richiesta per meglio sostenere la proposta dei pendolari. La Commissione aveva tra l’altro già presentato un emendamento in tal senso in occasione della scorsa finanziaria, che però non è stato recepito nel maxiemendamento (blindato, cioè non emendabile) che il Governo ha presentato alla Camera in concomitanza con la richiesta del voto di fiducia.
Confidiamo che in occasione della prossima finanziaria la richiesta verrà finalmente presa in considerazione.
Anno dopo anno Pendolari e Associazioni dei Consumatori ed Utenti hanno operato per ampliare la platea dei pendolari aventi diritto a richiedere il rimborso. A differenza di quando tale pratica venne istituita, ora sono “rimborsabili” anche coloro che hanno abbonamenti annuali e mensili ordinari con origine o destinazione in Liguria e sono residenti in Liguria, e sono stati introdotte procedure burocratiche più snelle, anche se la scarsa informatizzazione delle biglietterie rende difficile eliminare del tutto i moduli cartacei.
Come si vedrà nelle osservazioni riportate in calce, stiamo premendo per ottenere ulteriori ampliamenti delle tipologie di aventi diritto al rimborso, così come ulteriori flessibilità nell’iter burocratico, e speriamo così che di questa misura possano fruire un numero sempre più largo di pendolari e di viaggiatori in genere.
Tutto ciò premesso, si è constatato che, dopo aver riconosciuto ai richiedenti lo sconto sul rinnovo dell’abbonamento, delle somme anche considerevoli rimanevano nella disponibilità dell’Assessorato ai Trasporti, che decideva, anche su nostra sollecitazione, di utilizzarlo per il miglioramento del servizio.
Con tali somme, si propone che vengano realizzati interventi di ripristino radicale di alcuni materiali rotabili individuati tra quelli più frequentati dagli stessi pendolari liguri. Tali interventi prevedono ad esempio la sostituzione di foderine e poggiatesta, della pavimentazione, della pellicolatura esterna, delle tendine, ecc. Trenitalia si impegnerebbe ad effettuare un intervento di ripristino analogo a quello effettuato con risorse delle penali.
Il ripristino e la manutenzione di questi materiali verrebbe poi monitorata da una commissione composta da rappresentanti di tutte le parti coinvolte nel Protocollo, allo scopo di verificarne l’effettiva e corretta attuazione.
Come seconda linea di intervento, è stato proposto un progetto volto a favorire il mantenimento della sicurezza a bordo mediante l’incentivazione di forme di collaborazione tra forze dell’ordine e personale viaggiante, che potrebbero rivelarsi utili nella repressione di episodi di violenza quali si sono purtroppo verificate con una certa frequenza negli ultimi mesi. Questo progetto partirebbe in forma sperimentale e confermato solo dopo un adeguato monitoraggio della sua efficacia e del positivo impatto sul benessere dei viaggiatori. Abbiamo più volte detto che a nostro avviso occorre da un lato potenziare soprattutto la Polfer, che contiene al suo interno quelle professionalità specifiche per garantire la sicurezza a bordo treno ed in stazione, e dall’altro che la ulteriore presenza di forze dell’ordine sul treno dovrebbe avere azione soprattutto preventiva e deterrente, e che per questo tali forze dell’ordine dovrebbero viaggiare in divisa, ben visibili a scoraggiare eventuali comportamenti poco corretti.
Per quel che riguarda i rimborsi che verranno erogati a simbolica compensazione dei disagi subiti nel 2006,
sono stati fornite le modalità ipotizzate:
Modalità di ottenimento del bonus proposte per quest’anno
Tariffe ammesse per l’ottenimento del bonus:
- annuale regionale: 40/9/B
- annuale ordinario con origine o destinazione in Liguria e residenza del richiedente in regione Liguria:21/A/TER
- mensile regionale: 40/9/A
- mensile ordinario con origine o destinazione in Liguria e residenza del richiedente in regione Liguria:21/A
Abbonamenti annuali
- a partire dal 1 settembre 2007 e fino al 31 dicembre 2007, agli utenti titolari di abbonamento annuale a tariffa 40/9/B con validità 2007 ovvero agli utenti, residenti in Regione Liguria titolari di abbonamento annuale a tariffa 21/A/TER con validità 2007 e stazione di origine o destinazione in Liguria, verrà riconosciuto il rimborso del 10% del costo dell’abbonamento annuale regionale del 2007 presentando apposita domanda presso una delle biglietterie gestite direttamente da Trenitalia S.p.A. sul territorio regionale, con allegato l’originale, ovvero la copia qualora la domanda venga presentata nella biglietteria di emissione, dell’abbonamento annuale decorrente da un giorno del 2006 ovvero almeno 4 abbonamenti mensili con validità 2006 secondo le tipologie di tariffe ammesse.
Abbonamenti mensili
- a partire dal 1 settembre 2007 e fino al 31 ottobre 2007, verrà rilasciato un abbonamento mensile a tariffa 40/9/A ovvero a tariffa 21/A, con stazione di origine o destinazione in Liguria, presentando apposita domanda presso una delle biglietterie gestite direttamente da Trenitalia S.p.A. sul territorio regionale, con allegati, in originale, almeno 4 abbonamenti mensili con validità 2006 ovvero l’abbonamento annuale decorrente da un giorno del 2006 secondo le tipologie di tariffe ammesse. L’abbonamento mensile rilasciato a titolo gratuito secondo le modalità sopra elencate avrà validità ottobre 2007 ovvero novembre 2007,
Per raggiungere i quattro abbonamenti mensili richiesti non concorre il mensile gratuito fruito nel 2006.
Qualora i mensili risultino di tariffa o chilometraggio diverso l’utente può richiedere a scelta un abbonamento uguale ad uno di quelli presentati.
Se l’utente richiede un abbonamento a tariffa o chilometraggio maggiore di quelli presentati deve produrre una copia dell’abbonamento del mese precedente al fine di attestare la necessità di cambiamento.
Le nostre Osservazioni in merito:
1) E’ positivo che si sia mantenuto il rimborso anche degli abbonamenti “interregionali”, pur di non stretta competenza della Regione Liguria. Si sono introdotti, come da noi richiesto, anche ulteriori elementi di flessibilità sul riacquisto di nuovi abbonamenti.
2) Sarebbe il caso di iniziare a pensare a come Trenitalia dovrebbe analogamente rimborsare gli utenti liguri che sono stati costretti ad usare l’IC, avendo tolto le alternative più economiche come gli IR. Si sta verificando una disparità di trattamento non accettabile tra coloro che hanno l’abbonamento regionale e coloro che hanno l’abbonamento IC, e per questo si deve far sì che i rimborsi siano riconosciuti anche a loro.
3) Uso anch’io la parola “rimborso”, ma faccio notare che è un uso improprio, in quanto si tratta in realtà di sconto sull’acquisto di un nuovo abbonamento, diversamente da quanto avevamo richiesto. Noi pensiamo infatti che anche chi non rinnova, per motivi vari, l’abbonamento, ma ha subito i disservizi, vada risarcito seppur simbolicamente. E’ stato riproposto invece ancora una volta il principio di riconoscere uno sconto unicamente a coloro che acquistano un nuovo abbonamento.
4) Il meccanismo per vedersi riconosciuto lo sconto l’anno passato ha peccato di eccessiva burocrazia, e abbiamo chiesto di snellirlo ulteriormente. Purtroppo, in assenza di un efficiente sistema informatico che tenga nella banca dati le anagrafiche degli utenti, avendo il quale basterebbe richiamare i nominativi senza necessità di ulteriori domande e certificati, bisognerà compilare nuovamente alcuni moduli: chiediamo a tal proposito che si predisponga una adeguata campagna di comunicazione a mezzo stampa, televisione, radio e mediante ben visibili e leggibili locandine da affiggere in tutte le stazioni (anche in quelle impresenziate).
5) Chiediamo poi che venga data maggiore elasticità alla fruizione del mese gratuito a fronte dei 4 mensili: almeno fino alla fine del 2007, ma meglio sarebbe estenderne la validità almeno per 6 mesi.
6) Infine, avanziamo una proposta: allo scopo di incentivare la lotta ai ritardi proponiamo che il nuovo CdS contempli anche l’introduzione di sanzioni il cui scopo sia rimborsare nell’immediato i biglietti singoli, che pur essendo numerosissimi non godono di nessun rimborso effettivo. Sia istituito, in altre parole, un servizio di rimborso immediato dei passeggeri che consegni un bonus del 10% sul prezzo del biglietto a quegli utenti che arrivino nella stazione di destinazione con più di 10 min. di ritardo e ne facciano richiesta nella stazione di arrivo. Cumulando questi bonus si potrebbero poi acquistare nuovi titoli di viaggio, senza limitazione alcuna di tempo e di percorso.
In attesa della formalizzazione del Protocollo, che dovrebbe avvenire la prossima settimana, concludiamo con un rapido riassunto di alcune altre attività svolte negli scorsi mesi dal Coordinamento:
1) Il Coordinamento dei Pendolari del Levante Ligure tra i fondatori del Forum Territoriale del Terzo Settore del Tigullio
Sabato 19 maggio u.s. è stata costituita presso la Sala Albino del Palazzo Ravenna di Lavagna una aggregazione formale di associazioni, enti e organizzazioni non lucrativi operanti sul territorio locale: il Forum Territoriale del Terzo Settore del Tigullio.
Il Coordinamento dei Pendolari del Levante Ligure ha partecipato ed è tra i firmatari dell’atto costituente il Forum del Tigullio. Hanno aderito al Forum, ad oggi, 83 associazioni, ed altre presumibilmente si aggiungeranno più avanti.
2) Richiesta ufficiale al Governo Prodi di defiscalizzare i costi per il trasporto ferroviario
Decine di comitati di pendolari, in tutta Italia, hanno dato vita ad una iniziativa consistente nell’invio al Presidente Prodi e, p.c., ai Ministri dei Trasporti, dell’Economia e Finanze, delle Politiche per la Famiglia, ai membri della Commissione Trasporti della Camera, di una lettera con la richiesta di defiscalizzare, già con la prossima finanziaria, le spese di trasporto con mezzi pubblici: “Defiscalizzare le spese per il trasporto pubblico anche per studenti e lavoratori dipendenti, significa riconoscere a tutti un diritto che oggi vale solo per una parte dei cittadini italiani.”
Il Coordinamento dei Pendolari Liguri ha inviato una memoria sui principali problemi dei pendolari all’on. Sergio Olivieri, membro della Commissione Trasporti, che ne ha fatto richiesta per meglio sostenere la proposta dei pendolari. La Commissione aveva tra l’altro già presentato un emendamento in tal senso in occasione della scorsa finanziaria, che però non è stato recepito nel maxiemendamento (blindato, cioè non emendabile) che il Governo ha presentato alla Camera in concomitanza con la richiesta del voto di fiducia.
Confidiamo che in occasione della prossima finanziaria la richiesta verrà finalmente presa in considerazione.
3) Richiesta di incontro alla Regione Liguria sul tema della sicurezza a bordo treno ed in stazione
Alla luce dei purtroppo frequenti episodi di aggressione e di inciviltà ai danni del personale viaggiante e degli stessi passeggeri, il Coordinamento dei Pendolari, assieme a Federconsumatori e ad altre sigle di associazioni di consumatori ed utenti hanno chiesto alla Regione un incontro per fare il punto su possibili provvedimenti da mettere in campo per garantire la sicurezza del trasporto ferroviario.