Lo scorso venerdì, 27 Aprile, si è svolta come era in programma la riunione del Tavolo sul trasporto ferroviario presso la Regione Liguria, presenti l’Assessore Merlo, i Pendolari, le Associazioni dei Consumatori e i Sindacati ferroviari.
Nel corso della riunione sono state illustrate le variazioni all’orario previste in vigore a partire dal 10 giugno; si è parlato inoltre dei vari monitoraggi su puntualità, soppressioni e pulizia. Si è poi affrontato il tema del nuovo Contratto di Servizio, che dovrebbe essere varato a giugno, ed infine si è iniziato il discorso sull’impiego delle somme derivanti dalle sanzioni irrogate a Trenitalia nel 2006.
Variazioni dell’orario in vigore dal 10 giugno 2007-04-28
Rispondendo positivamente alle molte richieste pervenute da parte degli utenti, sono diverse le fermate aggiunte a quelle attuali: alcune che mirano ad integrare le esigenze dei turisti e di coloro che si recano al mare; altre invece che rivestono un carattere più permanente e che verranno confermate anche con l’orario invernale. Valutiamo positivamente queste nuove fermate, che contribuiscono a migliorare il servizio complessivo nelle varie località, e che confermano come in realtà sia più che mai necessario procedere ad una riclassificazione dei treni, così come da noi da tempo proposto, distinguendo chiaramente tra treni “metropolitani” e treni al servizio delle Riviere.
Notiamo tra l’altro, dai dati in nostro possesso, che l’aver inserito nuove fermate non comporta allungamento dei tempi di percorrenza per le fermate attuali, il che conferma, se mai ce n’era bisogno, come essi siano ampiamente sopradimensionati, e come essi potrebbero essere notevolmente limati, se solo si potesse disporre degli auspicati nuovi rotabili e se i marciapiedi fossero adeguati per favorire gli incarrozzamenti.
Lascio a voi le ulteriori osservazioni, ecco di seguito il dettaglio delle variazioni:
Assegnata una fermata a Vernazza del R 11326 (Spezia 22.25-Genova 0.16)
Assegnata una fermata a Coniglia del R 24527 (Sestri L. 20.10-Spezia 20.54)
Assegnate 5 nuove fermate a Sarzana del treno 11258, che partirà da qui invece che da La Spezia
Assegnata fermata a Zoagli del treno 11247 (Savona 7.05 – Sestri L. 9.29) e del treno 11389 (Genova B. 23.03-Sestri L. 0.30)
Prolungati da Sestri L. i treni R 6204 (Recco 6.24 – Genova V. 7.36) e R 6206 (S.Margherita 6.45-Genova V. 8.06) con fermate in tutte le stazioni da Sestri L. a S. Margherita
Prolungati a Sestri L. i treni R 21071 (Genova V. 17.55 – Recco 19.04con fermate a Zoagli e a Lavagna) e R 21077 (Genova V. 18.55 – S.Margherita 20.16)
Assegnate 12 nuove fermate a Genova via Di Francia, per i treni metropolitani. Tali nuove fermate sono previste negli orari tipici dei pendolari e nell’ora di pranzo. Tali fermate saranno però regolari solo a partire dal 3 settembre, a causa dei lavori sulla linea sotterranea che provocheranno non pochi disagi.
Assegnata una fermata a Genova Vesima nell’ora del rientro dalla spiaggia (18.30).
Interventi di manutenzione straordinaria all’infrastruttura nel periodo luglio-agosto 2007
Tali interventi porteranno parecchi disagi e soppressioni, anche se verranno eseguiti nelle ore cosiddette “di morbida” e quindi non in quegli orari tipici dei pendolari. Auspichiamo che quanto prima venga approntato un piano di comunicazione all’utenza delle variazioni degli orari, in modo che l’informazione in proposito sia la più chiara e completa possibile, e i passeggeri possano regolarsi di conseguenza, senza trovare sgradevoli sorprese una volta arrivati sui binari.
Ecco i “punti caldi” da tenere d’occhio:
1. Linea Genova – Acqui Terme: rallentamento tra Rossiglione e Ovada per sostituzione rotaie: sono previsti allungamenti dei tempi di percorrenza dovuti al rallentamento per i lavori, essendo una linea a binario unico;
2. Nodo di Genova: lavori sulla linea sotterranea di Principe. Comporteranno una circolazione alternata e di conseguenza verranno soppressi alcuni convogli (metropolitani) e la soppressione delle fermate di Via di Francia dal 1/7/2007. La situazione dovrebbe tornare normale dal 1 settembre, con l’attivazione delle nuove fermate.
3. Linea Genova – Busalla: interruzione di un binario a Busalla. Soppressione di 3 coppie di servizi nella fascia non di punta del mattino (cadenzamento orario non più alla mezz’ora).
Monitoraggi del servizio offerto ai passeggeri
Puntualità: nella fascia 0-5 Trenitalia indica una media del 89,50% nei primi tre mesi dell’anno e in quella 0-15 la media sarebbe del 98,10%;
Resta costante la media dei treni soppressi per guasti tecnici, come ci si può attendere data la vetustà del parco rotabile;
Sono costanti le medie delle vetture fuori servizio e quelle del non funzionamento degli impianti di illuminazione, mentre migliorano le medie relative al funzionamento degli impianti di riscaldamento e climatizzazione e quelle sulle porte non funzionanti.
Restano non soddisfacenti le rilevazioni inerenti la pulizia e l’informazione data ai passeggeri.
Risorse del bilancio 2007 della Regione Liguria
La Regione prevede finalmente di poter assegnare al trasporto ferroviario delle risorse aggiuntive, in particolare 1.500.000 euro che, pur non essendo moltissimi, costituiscono già un passo avanti rispetto al passato. Il Ministero dei Trasporti, dal canto suo, avrebbe già stanziato 311 mln di euro a titolo di adeguamento del tasso inflattivo non conteggiato negli anni scorsi. La Liguria dovrebbe poter contare sul 4,5% di questa somma, che corrisponderebbe a quasi 14 milioni di euro, indubbiamente una bella boccata di ossigeno.
Nuovo Contratto di Servizio
In assenza di un piano industriale da parte di Trenitalia il CdS, che pure sarebbe in dirittura di arrivo, non può essere perfezionato. Si riunirà a Roma nei prossimi giorni anche il tavolo ministeriale sulle politiche strategiche per il 2007. Sul fronte delle tariffe regionali la Regione Liguria è decisa a non concedere aumenti in assenza di garanzie circa il miglioramento del servizio offerto, e questo è un punto decisamente importante.
Sul Contratto di Servizio, in particolare, le Associazioni dei Consumatori e i Pendolari hanno rilevato come sia importante inserirvi delle norme più stringenti circa i livelli qualitativi che il servizio deve raggiungere, superando una logica puramente quantitativa di treni/km forniti. Noi in particolare abbiamo riportato l’attenzione sullo Statuto dei diritti e dei doveri del viaggiatore (pubblicato sul sito), dove gli elementi qualitativi sono la base per determinare se il servizio fornito è in linea con le aspettative oppure no. Non si capisce infatti perché la Carta dei servizi attualmente in vigore sia elaborata in modo unilaterale da Trenitalia, senza che vi concorrano le associazioni dell’utenza, e sia modificabile a totale discrezione di Trenitalia, pur fornendo un servizio pubblico.
Un altro punto significativo è stato quello inerente l’integrazione che il servizio ferroviario dovrà sempre più cercare con altri tipi di trasporto pubblico, anche grazie all’introduzione della bigliettazione elettronica e delle tariffe integrate a livello provinciale e regionale.
Pulizie
Come si è visto rimangono un tasto dolente, la stessa Trenitalia ha dichiarato pubblicamente a mezzo stampa la sua incapacità di risolvere questo problema. Esso tuttavia va affrontato nel più breve tempo possibile dato che sta assumendo dimensioni davvero intollerabili, e la stagione estiva che si avvicina non fa certo ben sperare, da questo punto di vista.
Una proposta avanzata è quella di inserire nel CdS dei parametri molto precisi per valutare e il livello di pulizia considerato accettabile e le risorse che occorrono per ottenerlo, destinando parte delle risorse a tale scopo. Tali parametri dovrebbero essere determinati anche in base a confronti fatti con altre realtà dove la situazione è decisamente migliore (facendo una analisi di costi e benefici). Penso che sarebbe ora di guardare non solo alle tariffe europee, ma anche ai livelli di servizio presenti negli altri paesi.
Somme derivanti dalle sanzioni per ritardi e disservizi vari…
Anche nel 2006 vi sono stati disservizi che hanno provocato l’irrogazione di sanzioni per un ammontare di circa 454.000 euro. Si pone quindi nuovamente il quesito su come impiegare questi fondi. L’anno passato si decise di usarli per rimborsare ai pendolari un mese di abbonamento, e nonostante l’ammontare dei rimborsi sia stato molto più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, grazie ad un meccanismo semplificato e alle diverse proroghe concesse (ottobre e poi novembre e dicembre), e grazie all’estensione del bonus ai pendolari “transregionali”, il totale dei rimborsi ammonta ad oggi a circa 160.000 euro, e resta a disposizione una cifra cospicua, circa 540.000 euro. Questi euro, sommati ai 454.000 del 2006, ci permettono di ipotizzare sia il consueto rimborso ai pendolari, sia opere concrete per migliorare il servizio che, lo ricordo, erano state indicate come l’effettiva priorità da parte dei pendolari. E quindi più pulizia a bordo, o anche più sicurezza, o ancora lavori nelle stazioni (ad esempio, rialzare i marciapiedi per favorire l’incarrozzamento e diminuire le difficoltà ai disabili, mamme con carrozzine, anziani, ecc.) in attesa dei treni con pianale ribassato…certo, occorre stare con i piedi per terra, però, qualcosa si può fare, e allora…sotto con le proposte!
Bene, è tutto, concludo questa lunga newsletter segnalando un incontro che si terrà stasera a Rapallo, ore 18.00 presso l’hotel Europa (nella piazza del “polpo”) dal titolo: Mobilità e trasporto pubblico a Rapallo, organizzato dal candidato sindaco Nicola Costa. Parteciperanno l’Ass. Luigi Merlo, il Vice-Presidente dell’ATP Riccardo Cecconi, Nicola Costa e la sottoscritta, che è chiamata per illustrare le problematiche dei pendolari.
Nel corso della riunione sono state illustrate le variazioni all’orario previste in vigore a partire dal 10 giugno; si è parlato inoltre dei vari monitoraggi su puntualità, soppressioni e pulizia. Si è poi affrontato il tema del nuovo Contratto di Servizio, che dovrebbe essere varato a giugno, ed infine si è iniziato il discorso sull’impiego delle somme derivanti dalle sanzioni irrogate a Trenitalia nel 2006.
Variazioni dell’orario in vigore dal 10 giugno 2007-04-28
Rispondendo positivamente alle molte richieste pervenute da parte degli utenti, sono diverse le fermate aggiunte a quelle attuali: alcune che mirano ad integrare le esigenze dei turisti e di coloro che si recano al mare; altre invece che rivestono un carattere più permanente e che verranno confermate anche con l’orario invernale. Valutiamo positivamente queste nuove fermate, che contribuiscono a migliorare il servizio complessivo nelle varie località, e che confermano come in realtà sia più che mai necessario procedere ad una riclassificazione dei treni, così come da noi da tempo proposto, distinguendo chiaramente tra treni “metropolitani” e treni al servizio delle Riviere.
Notiamo tra l’altro, dai dati in nostro possesso, che l’aver inserito nuove fermate non comporta allungamento dei tempi di percorrenza per le fermate attuali, il che conferma, se mai ce n’era bisogno, come essi siano ampiamente sopradimensionati, e come essi potrebbero essere notevolmente limati, se solo si potesse disporre degli auspicati nuovi rotabili e se i marciapiedi fossero adeguati per favorire gli incarrozzamenti.
Lascio a voi le ulteriori osservazioni, ecco di seguito il dettaglio delle variazioni:
Assegnata una fermata a Vernazza del R 11326 (Spezia 22.25-Genova 0.16)
Assegnata una fermata a Coniglia del R 24527 (Sestri L. 20.10-Spezia 20.54)
Assegnate 5 nuove fermate a Sarzana del treno 11258, che partirà da qui invece che da La Spezia
Assegnata fermata a Zoagli del treno 11247 (Savona 7.05 – Sestri L. 9.29) e del treno 11389 (Genova B. 23.03-Sestri L. 0.30)
Prolungati da Sestri L. i treni R 6204 (Recco 6.24 – Genova V. 7.36) e R 6206 (S.Margherita 6.45-Genova V. 8.06) con fermate in tutte le stazioni da Sestri L. a S. Margherita
Prolungati a Sestri L. i treni R 21071 (Genova V. 17.55 – Recco 19.04con fermate a Zoagli e a Lavagna) e R 21077 (Genova V. 18.55 – S.Margherita 20.16)
Assegnate 12 nuove fermate a Genova via Di Francia, per i treni metropolitani. Tali nuove fermate sono previste negli orari tipici dei pendolari e nell’ora di pranzo. Tali fermate saranno però regolari solo a partire dal 3 settembre, a causa dei lavori sulla linea sotterranea che provocheranno non pochi disagi.
Assegnata una fermata a Genova Vesima nell’ora del rientro dalla spiaggia (18.30).
Interventi di manutenzione straordinaria all’infrastruttura nel periodo luglio-agosto 2007
Tali interventi porteranno parecchi disagi e soppressioni, anche se verranno eseguiti nelle ore cosiddette “di morbida” e quindi non in quegli orari tipici dei pendolari. Auspichiamo che quanto prima venga approntato un piano di comunicazione all’utenza delle variazioni degli orari, in modo che l’informazione in proposito sia la più chiara e completa possibile, e i passeggeri possano regolarsi di conseguenza, senza trovare sgradevoli sorprese una volta arrivati sui binari.
Ecco i “punti caldi” da tenere d’occhio:
1. Linea Genova – Acqui Terme: rallentamento tra Rossiglione e Ovada per sostituzione rotaie: sono previsti allungamenti dei tempi di percorrenza dovuti al rallentamento per i lavori, essendo una linea a binario unico;
2. Nodo di Genova: lavori sulla linea sotterranea di Principe. Comporteranno una circolazione alternata e di conseguenza verranno soppressi alcuni convogli (metropolitani) e la soppressione delle fermate di Via di Francia dal 1/7/2007. La situazione dovrebbe tornare normale dal 1 settembre, con l’attivazione delle nuove fermate.
3. Linea Genova – Busalla: interruzione di un binario a Busalla. Soppressione di 3 coppie di servizi nella fascia non di punta del mattino (cadenzamento orario non più alla mezz’ora).
Monitoraggi del servizio offerto ai passeggeri
Puntualità: nella fascia 0-5 Trenitalia indica una media del 89,50% nei primi tre mesi dell’anno e in quella 0-15 la media sarebbe del 98,10%;
Resta costante la media dei treni soppressi per guasti tecnici, come ci si può attendere data la vetustà del parco rotabile;
Sono costanti le medie delle vetture fuori servizio e quelle del non funzionamento degli impianti di illuminazione, mentre migliorano le medie relative al funzionamento degli impianti di riscaldamento e climatizzazione e quelle sulle porte non funzionanti.
Restano non soddisfacenti le rilevazioni inerenti la pulizia e l’informazione data ai passeggeri.
Risorse del bilancio 2007 della Regione Liguria
La Regione prevede finalmente di poter assegnare al trasporto ferroviario delle risorse aggiuntive, in particolare 1.500.000 euro che, pur non essendo moltissimi, costituiscono già un passo avanti rispetto al passato. Il Ministero dei Trasporti, dal canto suo, avrebbe già stanziato 311 mln di euro a titolo di adeguamento del tasso inflattivo non conteggiato negli anni scorsi. La Liguria dovrebbe poter contare sul 4,5% di questa somma, che corrisponderebbe a quasi 14 milioni di euro, indubbiamente una bella boccata di ossigeno.
Nuovo Contratto di Servizio
In assenza di un piano industriale da parte di Trenitalia il CdS, che pure sarebbe in dirittura di arrivo, non può essere perfezionato. Si riunirà a Roma nei prossimi giorni anche il tavolo ministeriale sulle politiche strategiche per il 2007. Sul fronte delle tariffe regionali la Regione Liguria è decisa a non concedere aumenti in assenza di garanzie circa il miglioramento del servizio offerto, e questo è un punto decisamente importante.
Sul Contratto di Servizio, in particolare, le Associazioni dei Consumatori e i Pendolari hanno rilevato come sia importante inserirvi delle norme più stringenti circa i livelli qualitativi che il servizio deve raggiungere, superando una logica puramente quantitativa di treni/km forniti. Noi in particolare abbiamo riportato l’attenzione sullo Statuto dei diritti e dei doveri del viaggiatore (pubblicato sul sito), dove gli elementi qualitativi sono la base per determinare se il servizio fornito è in linea con le aspettative oppure no. Non si capisce infatti perché la Carta dei servizi attualmente in vigore sia elaborata in modo unilaterale da Trenitalia, senza che vi concorrano le associazioni dell’utenza, e sia modificabile a totale discrezione di Trenitalia, pur fornendo un servizio pubblico.
Un altro punto significativo è stato quello inerente l’integrazione che il servizio ferroviario dovrà sempre più cercare con altri tipi di trasporto pubblico, anche grazie all’introduzione della bigliettazione elettronica e delle tariffe integrate a livello provinciale e regionale.
Pulizie
Come si è visto rimangono un tasto dolente, la stessa Trenitalia ha dichiarato pubblicamente a mezzo stampa la sua incapacità di risolvere questo problema. Esso tuttavia va affrontato nel più breve tempo possibile dato che sta assumendo dimensioni davvero intollerabili, e la stagione estiva che si avvicina non fa certo ben sperare, da questo punto di vista.
Una proposta avanzata è quella di inserire nel CdS dei parametri molto precisi per valutare e il livello di pulizia considerato accettabile e le risorse che occorrono per ottenerlo, destinando parte delle risorse a tale scopo. Tali parametri dovrebbero essere determinati anche in base a confronti fatti con altre realtà dove la situazione è decisamente migliore (facendo una analisi di costi e benefici). Penso che sarebbe ora di guardare non solo alle tariffe europee, ma anche ai livelli di servizio presenti negli altri paesi.
Somme derivanti dalle sanzioni per ritardi e disservizi vari…
Anche nel 2006 vi sono stati disservizi che hanno provocato l’irrogazione di sanzioni per un ammontare di circa 454.000 euro. Si pone quindi nuovamente il quesito su come impiegare questi fondi. L’anno passato si decise di usarli per rimborsare ai pendolari un mese di abbonamento, e nonostante l’ammontare dei rimborsi sia stato molto più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, grazie ad un meccanismo semplificato e alle diverse proroghe concesse (ottobre e poi novembre e dicembre), e grazie all’estensione del bonus ai pendolari “transregionali”, il totale dei rimborsi ammonta ad oggi a circa 160.000 euro, e resta a disposizione una cifra cospicua, circa 540.000 euro. Questi euro, sommati ai 454.000 del 2006, ci permettono di ipotizzare sia il consueto rimborso ai pendolari, sia opere concrete per migliorare il servizio che, lo ricordo, erano state indicate come l’effettiva priorità da parte dei pendolari. E quindi più pulizia a bordo, o anche più sicurezza, o ancora lavori nelle stazioni (ad esempio, rialzare i marciapiedi per favorire l’incarrozzamento e diminuire le difficoltà ai disabili, mamme con carrozzine, anziani, ecc.) in attesa dei treni con pianale ribassato…certo, occorre stare con i piedi per terra, però, qualcosa si può fare, e allora…sotto con le proposte!
Bene, è tutto, concludo questa lunga newsletter segnalando un incontro che si terrà stasera a Rapallo, ore 18.00 presso l’hotel Europa (nella piazza del “polpo”) dal titolo: Mobilità e trasporto pubblico a Rapallo, organizzato dal candidato sindaco Nicola Costa. Parteciperanno l’Ass. Luigi Merlo, il Vice-Presidente dell’ATP Riccardo Cecconi, Nicola Costa e la sottoscritta, che è chiamata per illustrare le problematiche dei pendolari.