domenica 19 febbraio 2006

Modifiche al nuovo orario e prossime azioni

Si è concluso venerdì scorso il tavolo tecnico promosso dall’Assessore Regionale ai Trasporti, Luigi Merlo, allo scopo di giungere a modifiche dell’orario ferroviario in vigore da dicembre, e già ampiamente da noi criticato, con dovizia di argomentazioni.
Erano presenti, convocati dall’Assessore Merlo: Trenitalia, Associazioni di Consumatori ed Utenti, Comitati di Pendolari, Sindacati, Sindaci ed Amministratori Locali.

Il pacchetto di modiche richieste a Trenitalia, e che riguardava soprattutto il ripristino delle relazioni interregionali e una migliore integrazione tra treni a servizio dell’area metropolitana genovese e treni al servizio delle Riviere e dell’Entroterra, è stato accolto molto parzialmente, come vi avevo già anticipato. Rispetto a quanto prospettato in un primo tempo, vi è stato un passo indietro per quel che riguarda le connessioni con il Piemonte. I motivi addotti da Trenitalia sono stati i soliti problemi tecnici di indisponibilità delle tracce all’interno di un orario già in vigore su tutta l’Italia. La Regione Piemonte ha inoltre ritenuto di preferire le attuali connessioni rispetto a quelle del passato orario.

Un altro tavolo verrà tuttavia al più presto attivato dalla Regione per iniziare da subito a porre le basi per il nuovo orario che entrerà in vigore a settembre, ed i cui lavori dovranno concludersi entro la fine di marzo. Le Associazioni dei Consumatori e i Pendolari saranno presenti a questo tavolo insieme a Regione, Sindacati, Trenitalia e RFI per disegnare le linee guida in base alle quali strutturare un orario realmente aderente alle esigenze dell’utenza, potendo contare su risorse e mezzi messi adeguatamente a disposizione.

Pendolari ed Associazioni di Consumatori ed Utenti danno atto dell’impegno dimostrato dall’Assessore Merlo e dalla Giunta Regionale per migliorare il servizio ferroviario che tanta importanza riveste per la vita di migliaia di cittadini ogni giorno.

Poichè i prossimi impegni saranno sul fronte del nuovo orario e su quello altrettanto importante del Contratto di Servizio, vorrei lanciarvi un'idea: se vi è qualcuno tra di noi che sia esperto di analisi batteriologiche e simili (biologi, medici, ecc.), chiedo loro esplicitamente di prelevare (possibilmente in modo non invasivo!!) qualche campione di polvere e macchie varie sulle quali ci dobbiamo ogni giorno sedere o appoggiare la testa, quando, specie nel primo mattino o in tarda serata il sonno vince la nostra strenua battaglia per non entrare in contatto troppo stretto con lo sporco presente sui seggiolini...suppongo che sarebbe di estremo interesse vedere su cosa ci sediamo, e magari daremmo anche materia di intervento a qualche organismo preposto alla tutela della salute ed igiene pubbliche....

venerdì 17 febbraio 2006

seduta conclusiva del tavolo regionale sulle modifiche all'orario - comunicato stampa

Si è concluso oggi il tavolo tecnico promosso dall’Assessore Regionale ai Trasporti, Luigi Merlo, allo scopo di giungere a modifiche dell’orario ferroviario in vigore da dicembre, ma già ampiamente criticato dai viaggiatori, in particolare dai pendolari.

Erano presenti, convocati dall’Assessore Merlo: Trenitalia, Associazioni di Consumatori ed Utenti, Comitati di Pendolari, Sindacati, Sindaci ed Amministratori Locali.

Il pacchetto di modiche richieste a Trenitalia, e che riguardava soprattutto il ripristino delle relazioni interregionali e una migliore integrazione tra treni a servizio dell’area metropolitana genovese e treni al servizio delle Riviere e dell’Entroterra, è stato accolto molto parzialmente. Rispetto a quanto prospettato in un primo tempo, vi è stato un passo indietro per quel che riguarda le connessioni con il Piemonte. I motivi addotti da Trenitalia sono stati i soliti problemi tecnici di indisponibilità delle tracce all’interno di un orario già in vigore su tutta l’Italia. La Regione Piemonte ha inoltre ritenuto di preferire le attuali connessioni rispetto a quelle del passato orario.

Un altro tavolo verrà tuttavia al più presto attivato dalla Regione per iniziare da subito a porre le basi per il nuovo orario che entrerà in vigore a settembre, ed i cui lavori dovranno concludersi entro la fine di marzo. Le Associazioni dei Consumatori e i Pendolari saranno presenti a questo tavolo insieme a Regione, Sindacati, Trenitalia e RFI per disegnare le linee guida in base alle quali strutturare un orario realmente aderente alle esigenze dell’utenza, potendo contare su risorse e mezzi messi adeguatamente a disposizione.

Pendolari ed Associazioni di Consumatori ed Utenti danno atto dell’impegno dimostrato dall’Assessore Merlo e dalla Giunta Regionale per migliorare il servizio ferroviario che tanta importanza riveste per la vita di migliaia di cittadini ogni giorno.

ADICONSUM
ADOC
FEDERCONSUMATORI
ALTROCONSUMO
LEGA CONSUMATORI ACLI
COORDINAMENTO DEI PENDOLARI LIGURI

lunedì 6 febbraio 2006

Levante (La Spezia-Genova)

Mattina (La Spezia-Genova)

Ripristinare Regionale 6206 Sestri Levante-Voltri delle 06:44 che ora parte da Santa Margherita alle 06:47 con beffa per chi, (moltissimi da Sestri Levante a Rapallo), utilizzavano tale treno.Infatti il treno seguente, Regionale 11252 da Sestri Levante per Savona delle 06:55 a Rapallo, è stato si anticipato di 7 minuti rispetto al precedente orario, ma solo fino a Brignole dove dovrebbe arrivare (se arriva..) alle 07:35; li poi il nuovo l'orario prevede una lunga sosta fino alle 07:45, ora di partenza (come col vecchio orario!).Risultato:per arrivare entro le 08:00 in ufficio a Sestri Ponente da Rapallo occorre prendere il Regionale delle 06:24...o farsi una bella gitaRapallo-Santa Margherita alla 06:30 del mattino per prendere il Regionale 6206.Per inciso:da Santa Margherita in poi tale treno (quando parte e non è soppresso e/o in ritardo..) viaggia praticamente vuoto!


Ripristinare l’ex R11266 (che diventa 11258) da La Spezia per Savona, togliendo le stazioni di Nervi e di Quarto, che dispongono di treni alternativi oltre che del servizio urbano di autobus; potrebbe fermarsi anche a Lavagna senza accrescere i tempi di percorrenza.


Anche l’11264 dovrebbe fermare a Lavagna, dato che sta fermo dalle 8.48 alle 8.45 a Nervi.


Restituire a Zoagli almeno qualcuna delle 8 fermate soppresse con il nuovo orario, pensando soprattutto agli studenti che devono tornare da scuola sia da levante (Chiavari, Sestri Lev.), sia da ponente (Rapallo, santa M., Camogli, Recco).


Evitare di dare la precedenza agli IC a Nervi: questo si potrebbe fare se vi fosse la categoria “intermedia” di treni che dalla Riviera di levante dopo Recco non facesse fermate fino a Genova Brignole (questo vale anche per il pomeriggio).


Estendere il servizio metropolitano (treni navetta) fino a Recco, specie nelle ore di punta (questo vale anche per il pomeriggio). Es.: vedasi la situazione di Bogliasco, che non dispone dei mezzi AMT di Genova ma hamolte meno fermate di Nervi, che ha anche i bus.


Pomeriggio (Genova – La Spezia)

Ripristinare la partenza del 11303 da Sampierdarena alle ore 18.38, dato che fa una sosta di 14 min a Principe e poi di 7 minuti a Nervi!


Cadenzare meglio i treni ed evitare buchi anche di un’ora


Ponente (XXMiglia-Genova)

Da Ventimiglia a Genova.

R11361 (Savona arrivo ore 6.55) proposta di farlo tornare INTERREGIONALE sempre (non solo nei festivi), fermate proposte: VENTIMIGLIA, BORDIGHERA, SANREMO, TAGGIA ARMA, IMPERIA PM, IMPERIA ONEGLIA, DIANO MARINA, ALASSIO, ALBENGA, LOANO, PIETRA LIGURE, FINALE LIGURE, SPOTORNO NOLI e quindi dopo SAVONA fermare solo a VARAZZE, GENOVA SESTRI PONENTE, GENOVA SAMPIERDARENA, GENOVA PRINCIPE. E poi su verso MILANO.


Ridurre i tempi di percorrenza soprattutto tra Ventimiglia e Savona.
Va tenuto presente che da SAVONA nella stessa fascia oraria partono altri 2 treni R11245 (partenza ore 6.38) e R11247 (partenza ore 7.12) che fanno tutte le fermate prima di GENOVA, più i Metropolitani.

R11363 (Savona arrivo ore 7.26) tutte le fermate prima di SAVONA, eventualmente VARAZZE (eventualmente anche GENOVA VOLTRI), GENOVA SESTRI PONENTE, GENOVA SAMPIERDARENA, GENOVA PRINCIPE e GENOVA BRIGNOLE come era circa 6 anni fa.
Da SAVONA parte subito dopo il treno R11249 (partenza ore 7.39) comodo ed utile per i pendolari tra SAVONA e GENOVA.

R11251 (Savona arrivo ore 7.48) tutte le fermate prima di SAVONA, nessuna fino a GENOVA SESTRI PONENTE (eventualmente VARAZZE e GENOVA VOLTRI), GENOVA SAMPIERDARENA, GENOVA PRINCIPE e GENOVA BRIGNOLE.
Da SAVONA parte subito dopo il treno R11253 (partenza ore 8.11) comodo ed utile per i pendolari tra SAVONA e GENOVA (ed eventualmente anche IC515 se sono per esempio diretti in centro a Genova).

IC515 (Savona arrivo ore 8.06) ok le fermate ma ha un tempo di percorrenza elevato per un IC, infatti da Genova Pegli in poi rallenta inspiegabilmente, andrebbe anticipato di qualche minuto e fatto passare davanti al traffico meno prioritario in modo da arrivare a GENOVA PRINCIPE alle 8.30 e permettere a chi deve timbrare di arrivare in ufficio prima delle 9.
Attualmente buona parte dei pendolari che non hanno problemi di orario e che sono diretti a Genova centro prendono questo perchè i treni prima non agevolano molto le condizioni di vita, chi non ha questa fortuna deve prendere il R11361 o R11363 per poter arrivare in ufficio in orario.

R11365 (Savona arrivo ore 9.48) tutte le fermate prima di SAVONA, nessuna fino a GENOVA SESTRI (eventualmente VARAZZE e GENOVA VOLTRI), GENOVA SAMPIERDARENA e GENOVA PRINCIPE.
Da SAVONA ci sono i treni R11255 (partenza ore 8.37), R11259 (partenza ore 9.07), R11263 (partenza ore 10.00) comodi ed utili per i pendolari tra SAVONA e GENOVA.



Pomeriggio (Genova-XXMiglia)
con il nuovo orario tra le 15.53 e le 16.38, ossia più di tre quarti d'ora di buco, non c'è un treno che fermi a Pegli, Prà o Cornigliano e che il diretto per Alassio delle 16.17 da Principe, che comunque ferma solo a Sestri Ponente e Voltri, ma è sempre meglio di niente, è costantemente in ritardo.Visto che prima c'erano ben due treni (16.08 e 16.23 da Principe), davvero non si capisce perché, dovendone eliminare alcuni, non abbiano lasciato quello di mezzo.

R11382 (Genova Brignole partenza ore 17.09) fermate proposte sono GENOVA PRINCIPE, GENOVA SAMPIERDARENA, GENOVA SESTRI PONENTE (eventualmente anche GENOVA VOLTRI), VARAZZE, SAVONA e poi tutte le stazioni successive.
Per SAVONA parte 5 minuti dopo il treno R11298 (Genova Brignole partenza ore 17.15) più comodo ed utile per i pendolari tra GENOVA e SAVONA.

R11384 (Genova Principe partenza ore 17.47), si suggerisce di riportarlo in partenza da GENOVA BRIGNOLE. Fermate suggerite: GENOVA PRINCIPE, GENOVA SAMPIERDARENA, GENOVA SESTRI PONENTE (eventualmente anche GENOVA VOLTRI), VARAZZE, SAVONA e poi tutte le stazioni successive.
Per SAVONA parte il treno R11302 (Genova Brignole partenza ore 17.45) più comodo ed utile per i pendolari tra GENOVA e SAVONA.

R11386 (Genova Principe partenza ore 18.17) proposta di farlo tornare INTERREGIONALE quindi fermare solo a GENOVA SAMPIERDARENA, GENOVA SESTRI PONENTE, VARAZZE, SAVONA, SPOTORNO NOLI, FINALE LIGURE, PIETRA LIGURE, LOANO, ALBENGA, ALASSIO, DIANO MARINA, IMPERIA ONEGLIA, IMPERIA PM, TAGGIA ARMA, SANREMO, BORDIGHERA e VENTIMIGLIA.
Per SAVONA parte 5 minuti dopo il treno R11304 (Genova Principe partenza ore 18.23) più comodo ed utile per i pendolari tra GENOVA e SAVONA.

ICPlus660 (Genova Principe partenza ore 18.55) va mantenuto così com'é, si chiede l’aggiunta della fermata di LOANO e soprattutto va verificato come mai ha sempre un ritardo medio di 30 minuti con ritardo frequente di 1 ora in partenza da MILANO.
Per SAVONA parte 4 minuti dopo il treno R11306 (Genova Principe partenza ore 18.59) più comodo ed utile per i pendolari tra GENOVA e SAVONA.

R11388 (Genova Brignole partenza ore 19.06) fermate proposte sono GENOVA PRINCIPE, GENOVA SAMPIERDARENA, GENOVA SESTRI PONENTE (eventualmente anche GENOVA VOLTRI), VARAZZE, SAVONA e poi tutte le stazioni successive.
Per SAVONA esiste il treno R11308 (Genova Brignole partenza ore 19.15) e il treno R6208 (Genova Brignole partenza ore 19.45) più comodi ed utili per i pendolari tra GENOVA e SAVONA.

R11390 (Genova Principe partenza ore 20.17) proposta di farlo tornare INTERREGIONALE e quindi fermare (come anni fa) solo a GENOVA SAMPIERDARENA, GENOVA SESTRI PONENTE, VARAZZE, SAVONA e tutte le stazioni successive.
Per SAVONA esiste il treno R11310 (Genova Brignole partenza ore 20.15) più comodo ed utile per i pendolari tra GENOVA e SAVONA.

Condividi